Recital di Anna Loro, arpa a Pellizzano per il Festival in Omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli
A Pellizzano, in Val di Sole, nella Chiesa della Natività di Maria, si esibirà lunedì 16 agosto 2021, alle 21, la rinomata arpista Anna Loro in un concerto del Festival Internazionale “Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli”. La rassegna è organizzata dal Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia in collaborazione con La Fondazione del Coro della SAT ed il Centro Studi Val di Sole, con la direzione artistica di Stefano Biosa. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: Pro Loco Pellizzano - tel. 0463-751183
Programma:
François-Joseph Naderman (1781-1835) / Sonata n. 2 in Do minore, Op. 92 *** Claude Debussy (1862-1918) / La fille aux cheveux de lin (n. 8 da Préludes, Premier Livre, L 117) ; The Little Shepherd (n. 5 da Children’s Corner, L 113) ; Bruyères (n. 5 da Préludes, Deuxième Livre, L 123) *** Gabriel Fauré (1845-1924) / Une Châtelaine en sa tour... (Paul Verlaine), Op. 110 *** Marcel Grandjany (1891-1975) / Rhapsodie pour la harpe, Op. 10 *** François-Joseph Dizi (1780-1840) / Studio n. 40 in Mi minore ; Studio n. 24 in Si bemolle minore ; Studio n. 32 in Sol minore ; ***** Louis Spohr (1784-1859) Fantasia in Do minore, Op. 35 *** Ferdinando Bonamici (1827-1905) Variazioni sull’aria “Assisa a piè d’un salice” dall’Otello di Gioacchino Rossini ********* Anna LORO è unanimemente annoverata tra le migliori arpiste italiane. Ha studiato al Conservatorio di Verona con Mirella Vita e si è quindi perfezionata con Pierre Jamet all’Accademia Internazionale di Gargilesse in Francia. Vincitrice dei più selettivi concorsi nazionali ed internazionali, ha debuttato nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano eseguendo le Danze per arpa di Claude Debussy con la direzione di Jean-Pierre Rampal. Da allora ha tenuto concerti sia in veste solistica che cameristica in prestigiose sedi europee: Festival di Salisburgo, Società del Quartetto di Milano, Asolo Musica, Musikverein di Vienna, Purcell Room di Londra, stagione sinfonica dell’orchestra di Malaga. Si è inoltre presentata come solista a Dresda, Tokyo, Istanbul, Salonicco, Amsterdam, Berlino, Bonn, Norimberga, Stoccarda, Ginevra, Lucerna, Zurigo, Bilbao, Buenos Aires, Strasburgo, Atene, Linz, Monaco di Baviera, New York, Rio de Janeiro, San Paolo. Ha suonato con importanti orchestre sotto la direzione di grandi maestri del panorama internazionale: Claudio Abbado, Lorin Maazel, Raphael Frübeck de Burgos, George Prêtre, Myun-Whun Chung, Luciano Berio, Umberto Benedetti Michelangeli, Salvatore Accardo, Alain Lombard, Neville Marriner. Dal 1989 ad oggi ha eseguito il concerto di Mozart per flauto e arpa con celebri flautisti: Maxence Larrieu, Emmanuel Pahud, Wolfgang Schultz, Patrick Gallois, Andrea Oliva, Mario Ancillotti, Severino Gazzelloni, Roberto Fabbriciani, Giampaolo Pretto ed altri. Nel 2015 ha eseguito il concerto di Mozart con Davide Formisano e i Virtuosi del Teatro alla Scala e con l’orchestra Sinfonica di Santa Fé in Argentina. Di questo concerto ha registrato un Cd insieme al flautista Bruno Grossi sotto la direzione del maestro Alain Lombard con l’Orchestra della Svizzera Italiana. Con musicisti dell’Orchestra della Svizzera Italiana ha registrato per la Radio Svizzera, il Quintetto strumentale di Heitor Villa-Lobos e la Sonata a cinque di Gian Francesco Malipiero. Per Radio France ha registrato il recital eseguito a Gargilesse, per il Festival intitolato a Pierre Jamet. Tra le varie testimonianze discografiche ricordiamo due LP incisi a suo nome (C. F. E. Bach, Spohr e E. Parish-Alvars) e con la violinista argentina Anahi Carfi (Donizetti, Saint-Saëns e Spohr) per Lira Classics (riediti su CD da Ducale). Inoltre due CD di celebri autori francesi coi flautisti Andrea Oliva (Da Vinci Classics) e Giampaolo Pretto (Warner Classics). Il maestro Pierre Jamet ha scritto di lei: “….una grande artista capace di emozionare profondamente i suoi ascoltatori per il fascino che si libera dal suo suono e per l’intelligenza musicale delle sue interpretazioni….. un tocco di rara potenza unito ad una tecnica estremamente sicura; …una delle più grandi rappresentanti della scuola italiana d’arpa”.
