Comano terme: attraversamento pedonale
Lettere al giornale
"Gentili Signori della Redazione, sono anni che io e la mia famiglia ci rechiamo in questo ameno paesino di Comano Terme per soggiornare coi bambini e permettere alle cure termali di dar loro un po’ di sollievo per i problemi che hanno durante tutto l’anno. Alloggiamo di solito in un appartamento, posto come tanti, sulla strada via C. Battisti che porta alle Terme. Ci è già capitato di notare, in precedenza, che la strada in questione fosse abbastanza trafficata e, fin qui, poco male. Il male è quando, in una tranquilla mattina come tante, come quella di ieri 30 dicembre, una bambina con la sua famiglia, attraversando la famosa strada che dall’alloggio porta alle terme, per un soffio non viene catapultata per aria da una macchina guidata da una ragazza che accelera sulle strisce. Avete presente una scena al rallentatore? Bene, ve la descrivo: la famiglia esce allegra dal portone, si avvicina alle strisce pedonali, si ferma. Guarda attentamente a sinistra e destra per vedere se le macchine si fermano. Le macchine di sinistra sfrecciano da lontano, ma cominciano a fermarsi. Un fiorino, in particolare, a sinistra, lo vedo chiaramente con la coda dell’occhio, arriva a tuono, ma inizia a fermarsi. Rallenta qualche metro prima delle strisce, poi si ferma. A sinistra tutto bene, a destra, tutti fermi. Si puo’ passare. Come la bimba mette il piede sulle strisce per iniziare ad attraversare con dietro subito la famiglia, la macchina accelera improvvisamente. La bambina fa un balzo indietro, la macchina sgomma e inchioda. Le urla della madre svegliano tutti i vicini. In un attimo tutti sono testimoni di cio che poteva succedere. La bambina dice continuamente che sta bene. E’ lei che rassicura tutti. L’autista scende tremante dall’auto. Si rende conto di quello che ha fatto? Speriamo. Piange, è una ragazza, non sa perché l’ha fatto, non riesce a parlare. Trema, come tutti noi. La bambina è salva, è davvero un miracolo. Ma cosa sarebbe successo se non avesse avuto la stessa prontezza? Meglio così, insomma. E’ andata bene, anche perché, ci si augura, è un episodio sporadico. La paura è passata, attraversiamo di nuovo tutti la strada. Arriviamo finalmente sul marciapiede, ci incamminiamo verso le terme. Buttiamo un occhio alla strada: le auto sfrecciano una dopo l’altra, si sorpassano, fanno a gara. Più avanti, verso le terme, c’è un altro attraversamento pedonale ed una bambino che con la sua mamma che stanno per attraversare la strada. Devo pregare che siano fortunati come noi?"