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Matrimonio, per cosa litigano i futuri sposi prima delle nozze: le cause principali

Ecco quali sono gli argomenti che creano maggior tensione in una coppia prossima al sì

Organizzare un matrimonio non è mai semplice dal punto di vista economico ma anche e soprattutto per gli inviti, budget e allestimenti. Ecco i motivi più comuni che portano i due futuri sposi a litigare anche a mesi di distanza dal sì.

Litigi prenuziali, le principali cause

1. Il controllo del budget

Parlare di denaro non piace a nessuno, ma quando si organizza un matrimonio è indispensabile fare un'eccezione in quanto il budget è estremamente rilevante. Considerando che il costo medio del matrimonio in Italia è di 23.970 euro (fonte: Il Libro Bianco del Matrimonio) e che, nel 46% dei casi, i conti relativi alle nozze vengono gestiti da entrambi in modo equo (sondaggio di Matrimonio.com a coppie con data di nozze nel 2021), non stupisce che possa essere proprio questa la fonte di discussione principale (46.8%).

Poiché si tratta di cifre consistenti, è di vitale importante dare delle priorità alle voci di spesa, scegliendo insieme a quale fornitore o servizio si intende dedicare più o meno budget così da trovare un punto di incontro tra i desideri di ognuno. Per aiutarsi in questa fase, si può optare per carta e penna o affidarsi a strumenti online che permettono di tenere monitorata la situazione evitando, oltre alle discussioni, brutte sorprese. Smarcato il tema budget e trovato un accordo comune sul tema, tutto sarà più semplice.

2. La lista degli invitati

Scegliere chi invitare e chi no al proprio matrimonio è uno dei compiti ardui che tormentano ogni coppia destinata all'altare. Ci sono questioni di diversa natura (logistica, economica, di convenzione sociale etc.) che ruotano attorno alla lista degli invitati, pertanto incappare in qualche dissapore lungo il percorso è più che normale: il 38.6% delle coppie intervistate discute per questa ragione. Qual è il numero giusto di invitati? Secondo Il Libro Bianco del Matrimonio, il numero di invitati medio in Italia è di 114, media inferiore rispetto alla Spagna (130), ma superiore a quella francese (105). Il 10% degli invitati, inoltre, non partecipa alle nozze. Se si considera che la spesa media per invitato in Italia è di 223 euro, questa assenza non preventivata comporterebbe una perdita di circa 2.500 wueo per la coppia. Diventa quindi essenziale per i futuri sposi informare i propri invitati con largo anticipo, attraverso il Save the Date e le partecipazioni, per far sì che tutti blocchino le proprie agende e assicurarsi la presenza di tutte le persone care.

3. Il coinvolgimento della madre e/o della suocera

Al terzo posto troviamo il coinvolgimento di madre e/o suocera durante l'organizzazione delle nozze: il 22% delle coppie discute per questo motivo. La fase di organizzazione è lunga e le decisioni da prendere sono molte, come altrettante saranno le persone che probabilmente diranno la propria su diverse questioni come la scelta dell'abito, la lista degli invitati, le partecipazioni, la selezione della musica o le decorazioni, tanto per citarne alcune. La cosa più importante è fare fronte comune con il proprio partner e mettere dei paletti ben definiti nei confronti delle rispettive famiglie. Consigli ed esperienze esterne possono senz'altro aiutare nella scelta, ma è fondamentale tenere ben chiaro che l'ultima parola è dei futuri sposi. 

Litigi della vita quotidiana di coppia

Per quanto riguarda i litigi inerenti alla vita quotidiana, le cause scatenanti sarebbero principalmente legate alla pulizia e all'ordine della casa (44,7%), alla famiglia del partner (28,9%) e alle questioni economiche (24,8%).

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