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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La leggenda di Conturina

Una bellissima ragazza tramutata in statua per volere della matrigna

La Marmolada ha un fascino unico nel suo genere e proprio ai suoi piedi nasce e si sviluppa una delle tante leggende del Trentino, quella di Conturina. Si tratta di una bellissima fanciulla vittima della propria bellezza e dell’odio nutrito nei suoi confronti dalla matrigna, una nobile signora, madre di due ragazze non certo belle quanto Conturina che era ammirata da tutti.

Fu questo uno dei motivi che spinse la matrigna a imporre a Conturina di non proferire parola davanti agli ospiti. Per tutti Conturina doveva sembrare muta, definita addirittura dalla matrigna come stupida perchè così poteva mettere in risalto (o almeno tentare) le proprie figlie. Tuttavia gli ospiti, soprattutto giovani ragazzi, erano ammaliati da Conturina così la matrigna inasprì i suoi ordini: quando vi fossero stati ospiti in casa, Conturina doveva restare sempre perfettamente immobile. A tutti cominciò a dire che la figliastra era muta e paralitica.

Neanche questa soluzione portò i suoi frutti. Tutti continuavano a restare affascinati da Conturina. La matrigna chiamò così una strega che trasformò Conturina in una statua. Il risultato non cambiò, perché tutti coloro che si trovavano al cospetto della statua restavano incantati dalla sua perfezione. La matrigna, accecata dall'odio, fece portare la statua su una altissima rupe che domina il Passo di Ombretta perché venisse abbandonata lassù.

Passò del tempo. Tutti si chiedevano dove fosse Conturina quando alcuni pastori udirono nella Val d’Ombretta una voce di donna che cantava una dolce melodia. Una notte fu un giovane soldato, che era di sentinella sul passo, a comprendere anche le parole del canto che descrivevano la triste storia della giovane e bellissima Conturina. Una voce che ancora oggi in quel deserto di rocce, secondo alcuni si può ancora udire.

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