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L’endometriosi? Ve la facciamo conoscere con pane e lievitati

Andrea Pecc Pagano lancia l’iniziativa che riunisce gli astri della panificazione italiana per sensibilizzare su questa terribile malattia

L’endometriosi è una malattia che, secondo quanto riportato dal portale del Ministero della Salute colpisce almeno 3 milioni di donne, con il picco che si registra tra i 25 e i 35 anni. Donne costrette a convivere ogni giorno con un dolore cronico e persistente di carattere mestruale; inutile sottolineare quanto ciò renda questa malattia invalidante e si ripercuota con brutalità nella vita di tutti i giorni.

Un problema che si amplifica se si considera che ci vogliono circa 9 anni per diagnosticarla con certezza, rendendo ancora più complicata la vita di chi soffre. Soffre chi la vive in prima persona e, di riflesso, soffre chi sta accanto a chi ne è affetto. È il caso di Andrea Pecc Pagano, uno dei principali consulenti dell’arte bianca in Italia, maestro di panificazione riconosciuto a livello internazionale, a cui è arrivato partendo dalla sua Cles.

Andrea ha conosciuto la malattia attraverso la moglie, Marika. E ha deciso di rimboccarsi le maniche per fare qualcosa: “È importante divulgare, è fondamentale far conoscere quello che comporta questa malattia. Il linguaggio principale oggi è quello dei social network. Ed è proprio lì che io e altri chef, maestri della panificazione, pasticceri, panettieri ci daremo appuntamento il prossimo 25 marzo”.

Trait d’union il colore giallo, colore simbolo dell’endometriosi: ogni protagonista di questa iniziativa posterà una foto di una propria creazione culinaria in giallo, arrivando alle proprie platee di migliaia di followers, da un lato proponendo l’ennesima bontà instagrammabile, dall’altro facendo divulgazione sull’endometriosi.

“Accompagneremo il tutto con la frase ‘Le nostre mani per urlare contro la vostra sofferenza’. Vogliamo far comprendere alle persone che cosa sia, davvero, l’endometriosi. Non siamo medici, siamo panificatori. Ma vogliamo divulgare  e lo facciamo con la nostra arte bianca. Io personalmente proporrò una ciambella alla zucca a forma di girasole” spiega Pecc Pagano a TrentoToday.

In futuro l’obiettivo è fare un evento live ma, nel frattempo, si fa divulgazione in maniera virtuale sui social. Tra i nomi che hanno aderito all’iniziativa personalità del calibro di Ezio Marinato, Alessio Rovetta, Alessandro Scuderi, Cristian Zaghini, Simone Padovan, Renato Bosco.

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