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social San Giuseppe / Corso 3 Novembre 1918

Corso Tre Novembre: perché si chiama così?

È una delle tre vie di Trento a meritarsi il nome di "corso". Antico viale d'ingresso alla città da sud, vide passare la Storia... a cavallo

Corso Tre Novembre a Trento è una delle vie più ampie della città. Insieme a corso degli Alpini e corso Buonarroti, che però si trovano in un'altra zona a nord del centro, è tra le poche vie a potersi fregiare del nome di 'corso', con tanto di 'contro viale' sul lato nord. A cosa è intitolato? Cosa significa la data del 3 novembre? La domanda sorge spontanea visto che in tutta Italia abbondano vie e piazze dedicate al 4 novembre 1918, giornata celebrativa della fine della Prima Guerra Mondiale, quando entrò in vigore l'armistizio di Villa Giusti, che sancì la resa dell'Impero austro-ungarico e la fine delle ostilità, tutt'oggi celebrata come Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

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Ebbene: Trento anticipa di un giorno la storia nazionale. L'ingresso dell'esercito italiano in città avvenne il 3 novembre 1918, quando tre squadroni di quella che allora si chiamava la "cavalleria leggera", precisamente i Cavalleggeri di Alessandria comandati dal colonnello Ernesto Tarditi, fecero il loro trionfale ingresso da sud verso via Belenzani passando per la via che prese poi il nome di corso Tre Novembre. Lo storico avvenimento è testimoniato anche dalla dedica ai Cavaleggeri del ponte sul Fersina che si trova all'inizio del corso e che collega la città con il quartiere della Bolghera, oggi chiamato semplicemente Oltrefersina.

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I Cavalleggeri furono i primi ad entrare in città, prendendosi poi l'onore della dedica del ponte, seguiti dal 29° Reparto d'Assalto degli Arditi, dal IV Gruppo degli Alpini e dal 10° Reparto di Artiglieria da Montagna. Tra gli ufficiali presenti, a bordo di un sidecar, c'era anche Pietro Calamandrei, insigne giurista, che sarà poi protagonista della Resistenza e della redazione della Costituzione. Le fonti e le fotografie dell'epoca descrivono l'evento come un momento di festa da parte della popolazione, che accompagnò l'ingresso trionfale dell'esercito italiano fino in via Belenzani. Alle ore 18 dello stesso giorno fu firmato l'armistizio tra Roma e Vienna, che entrò in vigore il 4 novembre. Ecco perchè a Trento l'intitolazione della via è "anticipata" di un giorno.

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