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Adesso è ufficiale: nel 2024 arriva il caricabatterie unico

Servirà a ridurre la produzione di rifiuti tecnologici ma permetterà anche di risparmiare al momento dell'acquisto degli apparecchi

Adesso è ufficiale. Grazie a 602 voti favorevoli l'introduzione del caricabatterie unico in Unione Europea è realtà. Solo pochi giorni fa a Bruxelles è arrivato l'ultimo via libera che permetterà, anzi imporrà ai paesi membri di utilizzare un solo tipo di caricabatteria a partire dal gennaio 2024.

La svolta - annunciata da alcuni mesi e trattata da alcuni anni - adesso è realtà. Basta quindi dover acquistare (qualora si danneggiasse) un tipo di cavo per il pc, uno per lo smartphone, uno per il tablet o la televisione. Adesso ci sarà un unico caricabatteria independetemente dal tipo di apparecchio e soprattutto marca. Basti pensare ad esempio alla diversità dei cavi dei dispositivi Apple e Samsung, giusto per citare due marche tra le più diffuse.

Il Parlamento Europeo ha quindi delineato come data di scadenza la fine del 2024, quando tablet, telefoni, fotocamere, auricolari e cuffie, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, cuffiette e laptop ricaricabili via cavo nell’Unione europea dovranno essere dotati della porta di ricarica di tipo Usb-C, a prescindere dal marchio. Per i computer portatili l’obbligo partirà dalla primavera del 2026.

Ma cosa comporta questa svolta nel mondo tecnologico all'interno dell'Unione Europea? I caricabatterie smaltiti ogni anno solo in Europa sono circa 11mila tonnellate di rifiuti elettronici. Certo, un obiettivo è quello legato all'impatto ambientale che si traduce in questo caso però anche in un risparmio da parte dei consumatori che con un unico cavo potranno ricaricare vari dispositivi.

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