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Curiosità

Da tradizione “nata quasi per caso” a raduno per migliaia di appassionati

È la “Benedizione delle moto” di Trento, che ha riunito in piazza Fiera migliaia di centauri

Era il 1999, mancava un anno all’inizio del nuovo Millennio, e mentre ci si iniziava a interrogare sul futuro che sarebbe arrivato di lì a poco, tra ambizioni, speranze e la paura di quello “spettro invisibile” che rispondeva al nome di Millenium Bug, a Trento si dava vita a una tradizione che, ancora oggi, resta una delle più sentite in città.

Si sta parlando della celebre “Benedizione delle moto”, ideata dal Moto Club Trento e nata, come si legge nella pagina dedicata alla storia di questo appuntamento sul sito dell’associazione, “da una proposta del Consiglio Direttivo durante una consueta riunione nell’anno 1999 quasi per caso e proprio con la voglia di poter riunire almeno i Soci del sodalizio trentino”.

La prima edizione, vedendo i numeri degli anni successivi, fu davvero un appuntamento per pochi intimi: all’epoca si svolse in San Lorenzo e nella più totale sorpresa, complice anche una bellissima giornata, in poche ore il piccolo spazio della chiesa fu completamente invaso da moto e appassionati, mentre a tutti i partecipanti fu consegnato un santino con una reliquia benedetta. Sarebbe stato il preludio al successo degli anni successivi.

Una conferma arrivata anche da piazza Fiera nella giornata odierna, domenica 16 aprile, con le migliaia e migliaia di motociclisti, con annesse due ruote d’ordinanza (si stima che siano state superate le 4500 presenze). E per chi non ha avuto modi di passare nel centro cittadino per dare un’occhiata ai bolidi presenti, sarà bastato aguzzare l’udito: il rombo dei motori è stata la colonna sonora di questa domenica a Trento, con i centauri che, evidentemente, si sono dati appuntamento all’anno prossimo per una tradizione ormai irrinunciabile.

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