rotate-mobile
La storia / Folgaria

In Trentino c'era una base missilistica per rispondere a un attacco atomico

Nell'area top secret di Folgaria ci sono ancora i poderosi Nike-Hercules, a testimoniare il livello di tensione attraversato dall'umanità negli anni della Guerra fredda

Nel periodo della guerra fredda, quando il mondo viveva in una situazione di altissima tensione fra le due potenze mondiali Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, nelle aree vicine ai “confini” fra i due blocchi, erano state installate delle basi militari con missili con testate nucleari. Zone nascoste e segrete che sarebbero dovute diventare operative e capaci di lanciare missili a lunga gittata nel caso in cui i rapporti politici e internazionali fossero degenerati in una guerra mondiale.

Base Tuono, centro missilistico dell’Aeronautica

L’Italia, da questo punto di vista, è stato un territorio strategico in chiave anticomunista. Infatti in Italia ci sono ancora numerose aree con vecchie basi missilistiche che guardano soprattutto alla zona dei Balcani. Se ne contano più di dieci solo nel nord est e ce ne è una in particolare in Trentino. Si tratta di Base tuono, una base missilistica dell’Aeronautica militare italiana e della Nato attiva tra il 1966 e il 1978 e si trova nel comune di Folgaria in a 1.543 metri sul livello del mare nei pressi di passo Coe, a poche centinaia di metri dal confine con il Veneto, più precisamente con la provincia di Vicenza.

I poderosi Nike-Hercules

Tale base rappresenta solamente una delle tre sezioni di lancio della vecchia struttura ed è la più alta in quota delle dodici che l'Aeronautica ha realizzato negli anni '60 nel nordest. Nella base di Folgaria ci sono ancora i poderosi Nike-Hercules a testimoniare i rischi che l’umanità aveva corso in quegli anni. Si tratta di missili teleguidati, armati con potenti bombe convenzionali o con esplosivo nucleare, pronti per affrontare un eventuale attacco delle forze aeree del Patto di Varsavia. Sono quindi la traccia di una storia che, ai tempi, era inimmaginabile e che oggi fa tremare le vene ai polsi.

Vicino a Base Tuono c’è anche un hangar che ospita un cacciabombardiere dell’epoca della Guerra fredda, un F 104S “Starfighter” sottoposto a un accurato restauro. Sempre vicino a Base Tuono c’è Malga Zonta, dove il 12 agosto 1944 i tedeschi hanno fucilato quattordici partigiani e tre malgari che avevano dato loro ospitalità per la notte. È considerato uno degli episodi più sanguinari della Resistenza nel Trentino.

Oggi base tuono è tornata a rivivere come un grande museo storico. Lì, dove una volta c’erano soldati pronti a dare il via a un nuovo e potente conflitto mondiale, oggi sorge una testimonianza storica con il Parco Museo Malga Zonta-Base Tuono. Così oggi Base Tuono rappresenta un'opportunità didattica eccezionale. Con un servizio di visite guidate, gruppi e scuole di ogni ordine e grado hanno la possibilità, nell'arco di una giornata, di affrontare tre importanti passaggi storici: la Grande Guerra, il Secondo conflitto mondiale e la Guerra Fredda.

Sul sito dedicato si possono trovare tutti i periodi dell’anno e gli orari in cui la struttura è visitabile. Un modo per studiare e conoscere ancora meglio le tensione tra Est e Ovest del mondo, la contrapposizione politica, ideologica e militare che ha segnato un'epoca e che ha portato l'umanità sull'orlo di un devastante conflitto nucleare. A Base Tuono si racconta la Guerra Fredda come non si studia sui libri di scuola.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Trentino c'era una base missilistica per rispondere a un attacco atomico

TrentoToday è in caricamento