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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Scuola dell'infanzia, confermata l'apertura a luglio. Sindacati: "Ci convocano a giochi fatti"

La Giunta ha stabilito la nuova organizzazione del personale, ferie comprese, per l’apertura estiva. Flc-Cgil, Cisl Scuola e Satos: "Si continua a ignorare il problema della mancanza di personale"

“Sulla scuola dell’infanzia la Giunta tira dritto. E la disponibilità al confronto resta niente più che un’affermazione di principio”. C’è amarezza in Flc-Cgil, Cisl Scuola e Satos al termine dell’incontro di martedì 29 marzo con l’assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti e i vertici del dipartimento Istruzione e Attività educative per l’infanzia della Pat, i dirigenti Roberto Ceccato e Livio Degasperi.

Un confronto inseguito e sollecitato da settimane dalle organizzazioni sindacali, che è arrivato solo dopo la delibera con cui venerdì 25 marzo la Giunta provinciale guidata da Maurizio Fugatti ha stabilito la nuova organizzazione del personale, ferie comprese, per l’apertura estiva di luglio delle scuole dell’infanzia.

“Ci convocano a cose fatte - accusano i sindacalisti Bianca Francesconi (Cgil), Candida Berlanda (Cisl) ed Ennio Montefusco (Satos) -, e per di più semplicemente per farci prendere atto di quanto deciso sulle ferie del personale insegnante che lavorerà a giugno e luglio e ignorando per l’ennesima volta le esigenze di tutte le altre figure, cuochi e personale d’appoggio che non vengono nemmeno presi in considerazione”.

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Bianca Francesconi (Cgil), Candida Berlanda (Cisl) ed Ennio Montefusco (Satos)

Per i sindacati sono diverse le questioni sul tavolo: “Da tempo chiediamo di confrontarci senza ottenere alcuna disponibilità”. Innanzitutto l’ipotesi, mai discussa, di lavorare a una “modalità mista” per il mese di luglio con il coinvolgimento delle insegnanti dell’infanzia e del terzo settore. Ma anche la questione delle sostituzioni con personale a tempo determinato per la copertura del servizio. “Se ci fossimo confrontati prima si poteva sicuramente trovare un equilibrio tra esigenze dell’amministrazione e delle lavoratrici. Purtroppo assessore e dipartimento hanno preferito agire da soli”, dicono ora i sindacati.

Per le tre sigle sindacali il prolungamento estivo sta catalizzando da oltre un anno la discussione sulla scuola dell’infanzia, mettendo in ombra gli altri temi da affrontare. Fra tutti, le graduatorie insufficienti e le difficoltà di individuare professionisti qualificati per sostituire il personale assente. Non ha trovato nessuna risposta nemmeno la richiesta di prevedere retribuzioni estive per il personale supplente come avviene nella scuola primaria. “Questa equiparazione renderebbe più attraente il lavoro nella scuola dell’infanzia, risolvendo almeno in parte il problema del personale - spiegano i sindacalisti -. Continuare a ripetere che il numero delle classi è in calo e che quindi il problema personale verrà risolto è non vedere la situazione nella sua interezza ignorando che nelle classi aumentano le situazioni di complessità dei bambini e delle bambine”.

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