Insegnanti di sostegno, arrivano le assunzioni in ruolo anche in Trentino

Gli insegnanti di sostegno inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto provinciali, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione, potranno essere assunti già a partire da settembre per coprire i posti rimasti scoperti negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.

Lo ha deciso giovedì 30 giugno il Consiglio provinciale di Trento approvando gli emendamenti presentati dall’assessore all’Istruzione Mirko Bisesti al disegno di legge (ddl) 111. L’assunzione in ruolo (ovvero a tempo indeterminato) avverrà ufficialmente dopo il superamento di un anno di prova e formazione.

La norma interviene sulla falsa riga di quanto già deciso a febbraio a livello nazionale con il decreto Sostegni bis e come richiesto la scorsa settimana dalla segretaria generale di Flc-Cgil del Trentino Cinzia Mazzacca. In Trentino, infatti, spiegava la sindacalista, a fronte di 49 possibili assunzioni in ruolo alle medie, sono solo 16 i candidati che hanno superato la prova scritta e stanno attendendo la prova orale. Già da ora, quindi, si sa che a settembre ci saranno 33 cattedre scoperte.

Scuola, a settembre il Trentino rischia di ritrovarsi con 100 cattedre scoperte

“Agire per tempo in vista dell'inizio del prossimo anno scolastico per stabilizzare chi nelle nostre scuole si occupa principalmente degli studenti che necessitano di più attenzione è fondamentale, per garantire ai ragazzi e alle loro famiglie la massima attenzione possibile: per questo sono davvero soddisfatto - ha detto Bisesti -. Il ddl 111 ha inoltre abrogato gli ambiti territoriali e la chiamata diretta, aprendo la strada ad altre misure, già approvate o in corso di studio, per implementare la continuità didattica”.