rotate-mobile
Salute

Vaccini, la svolta di Figliuolo

Il commissario per l'emergenza covid sostiene che raggiungendo la soglia di 500mila vaccinazioni giornaliere, il piano potrebbe concludersi anche dopo l'estate

Aprile sarà il mese decisivo per la campagna vacciale italiana. Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 500mila somministrazioni al giorno, la campagna potrebbe concludersi anche alla fine della prossima estate, o almeno ne è convinto il commissario per l'emergenza covid Paolo Figliuolo. «Tra due settimane staremo a 300 mila dosi al giorno» ha affermato Figliuolo. «Ad aprile si incrocia un consistente arrivo di vaccini con la verifica delle capacità dei vaccinatori e dei punti di vaccinazione. Se il sistema regge, e mi porta ad avere 500 mila vaccinazioni al giorno a fine mese, a fine settembre chiudo la campagna». 

Figliuolo ha ribadito che le priorità riguardano gli anziani e poi i più vulnerabili. L'altro aspetto fondamentale perché la campagna proceda con un ritmo tale da raggiungere gli obiettivi di Figliuolo, riguardano gli impegni di Big Pharma e che questi vengano rispettati. Come riporta Today, il commissario ha ricorda che per quanto riguarda i punti vaccinali "a fine febbraio siamo partiti da 1.500, ora sono 2.066: dal punto vaccinale in un presidio sanitario fino all'hub da 50 linee di vaccinazione. Il piano prevede approvvigionamento e distribuzione, verifica dei fabbisogni e capillarizzazione. Non deve accadere che arrivino le dosi e non abbiamo chi le somministra". Censiti inoltre "420 siti produttivi che possono entrare in campagna vaccinale, offerti da Confindustria, aziende, Coni. Ne abbiamo controllato i requisiti. Molti dicono: vorremmo vaccinare i nostri lavoratori. Si farà quando avremo messo in sicurezza chi ha più probabilità di esito negativo per questa malattia. Quando arriveremo a quel punto, vaccineremo in parallelo, per far ripartire il Paese", "verso fine maggio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini, la svolta di Figliuolo

TrentoToday è in caricamento