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Sanità / Tione di Trento

Chirurgia, il grande passo in avanti dell’ospedale di Tione

Da venerdì 20 gennaio si possono fare anche qui interventi urologici. Segnana: “Importante tassello”

Ufficialmente, da venerdì 20 gennaio, all’ospedale di Tione si possono fare interventi di chirurgia urologica; come commenta Apss, questo equivale a un ulteriore importante passo nella realizzazione dell’ospedale policentrico. Soprattutto, si tratta di un’opportunità importante in particolare per cittadini e pazienti delle Giudicarie che, così, potranno evitare spostamenti per visite e interventi.

Questo il commento dell’assessore alla salute Stefania Segnana: “La partenza della chirurgia urologica all’ospedale di Tione rappresenta un importante tassello nella realizzazione di un ospedale policentrico che mira a garantire un’efficace integrazione tra ospedale e territorio”.

Dello stesso avviso anche il direttore generale di Apss Antonio Ferro: “L’ampliamento dell’offerta di prestazioni chirurgiche all’ospedale di Tione rientra nel più generale piano di indirizzo per potenziare questa realtà ospedaliera espresso dalla giunta provinciale  e risponde anche a obiettivi di valorizzazione delle competenze professionali e di collaborazione tra professionisti delle varie unità operative oltre a offrire servizi di prossimità per la popolazione del territorio”.

Nel corso dell’ultimo anno, la chirurgia urologica ha visto un aumento dei casi in tutto il Trentino: al Santa Chiara gli interventi sono passati dai 1.130 del 2021 ai 1.293 del 2022, a Villa Igea da 706 a 713, a Rovereto, da 414 a 673. Aumentato pure il numero di interventi con l’utilizzo di robot, passati da 164 operazioni nel 2021 a 176 dello scorso anno.  Un allargamento della platea che, evidentemente, aveva bisogno di una risposta di carattere territoriale; la notizia riguardante l’ospedale di Tione va in quella direzione.

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