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Salute

Provincia-sindacati, c'è l'accordo per i medici di base

L'assessore Segnana: "Prosegue il confronto per potenziare supporto infermieristico e amministrativo"

Nuovo passo contro la carenza di medici di base in Trentino. È stato infatti firmato un nuovo accordo tra la Provincia e i sindacati dei medici di medicina generale, per fronteggiare "le crescenti difficoltà nel garantire stabilmente il servizio di continuità assistenziale su tutte le sedi del territorio provinciale, a causa della carenza di medici disponibili ad assumere gli incarichi".

Solo pochi giorni fa, il 25 ottobre, la Provincia aveva annunciato l'aumento dei posti a disposizione per il corso di formazione in medicina generale presso la scuola di formazione specifica. Ora arriva anche l'accordo con i sindacati, proposto dall'assessore provinciale alla salute Stefania Segnana.

Già nel marzo del 2020, ricorda la Pat, era stato siglato un accordo che aveva introdotto una serie di misure straordinarie per fronteggiare la situazione di carenza sia nell'assistenza primaria che nella continuità assistenziale. Il nuovo accordo provinciale potenzia alcune misure e agevola l'assunzione di incarichi da parte di più categorie di medici.

La Provincia e l’Azienda sanitaria si sono inoltre impegnate a supportare maggiormente i medici anche mettendo a disposizione le auto di servizio e potenziando la sicurezza delle sedi: "Stiamo lavorando con Apss e sindacati dei medici di medicina generale che ringrazio - spiega l’assessore Stefania Segnana - anche per concludere un accordo finalizzato ad incentivare maggiormente le forme associative tra professionisti, con rilevanti investimenti per garantire supporti di personale amministrativo e infermieristico ai medici".

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