È stata promulgata la nuova legge provinciale sull'autismo. Il testo, che era stato già approvato dal consiglio provinciale all'unanimità lo scorso 6 ottobre, prevede nuovi strumenti a sostegno delle persone con disturbi dello spettro autistico, oltre che delle loro famiglie.

È la legge numero 20 del 2021 (qui il testo integrale): si compone di dieci articoli ed è intitolata "Disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico". La normativa in realtà non riguarda solo l'inserimento lavorativo ma rappresenta una riforma complessiva in questo campo perché apre la strada ad un approccio integrato tra le diverse politiche che possono concorrere a sostenere queste persone e le loro famiglie.

L'articolo 1 della legge prevede che la Provincia promuova una cultura attenta alle persone con disturbi dello spettro autistico e valorizzi una rete integrata del sistema dei servizi sanitari, socio-sanitari, socio-assistenziali, educativi e per il lavoro, per garantire loro la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l'inclusione sociale e lavorativa, fornendo al contempo supporto alle loro famiglie.

Sulla base di queste disposizioni la Provincia è tenuta a promuovere:

• la diffusione di una diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico;
• la formazione dei professionisti sanitari, socio-sanitari, sociali, dell'educazione e del lavoro sugli strumenti di valutazione e sulle metodologie di intervento abilitativo e riabilitativo, per l'inclusione sociale e lavorativa;
• iniziative di formazione, orientamento, accompagnamento e supporto alla famiglia.

Gli altri articoli delimitano poi i campi di azione all'interno dei quali partiranno le diverse iniziative: dai programmi di intervento personalizzati allo screening precoce, passando per la formazione, l'inserimento lavorativo e gli aiuti all'occupazione.