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Salute

Arriva l'influenza, attesi fino a 6 milioni di contagi: "E distinguerla dal Covid non è semplice"

"L’influenza è un problema sottovalutato - spiega il virologo Pregliasco - Nelle annate normali ha fatto subire dai 6 mila ai 10mila morti". E questo inverno si prospetta non piacevolissimo

"L'influenza è un problema sottovalutato, ma anche lei fa male. Nelle annate normali ha fatto subire dai 6 mila ai 10mila morti". Lo ha detto a Sky TG24, Fabrizio Pregliasco, Virologo Università Statale di Milano. "L’anno scorso abbiamo avuto una calma piatta, ma questo è stato determinato da tutto quello che abbiamo dovuto fare a causa del Covid che ha praticamente azzerato l’influenza e le infezioni respiratorie. Quest’anno - ha ricordato il virologo - in Italia abbiamo già avuto dai laboratori le prime segnalazioni dell’influenza. È un classico prestagionale, la vera influenza anche quest’anno ce l’aspettiamo quando le temperature saranno basse e prolungate. Ma stiamo già vedendo e subendo forme influenzali dovute ai virus cugini che quest’anno stanno rialzando la cresta in tutto l’emisfero Nord e in Europa. E sono l’antipasto di quello che vedremo, per fortuna sono virus H3N2 che sono simili a quelli previsti nella composizione dei vaccini. In questo senso, - ha concluso Pregliasco - abbiamo il conforto che la vaccinazione antinfluenzale potrà essere sicuramente efficace".

I sintomi per distinguere l'influenza dal Covid

Pregliasco ha ricordato i sintomi dell'influenza caratterizzata per aumento brusco della febbre oltre i 38, dolori articolari e sintomi respiratori. Sintomi che purtroppo con la variante Delta assomiglia tristemente al Covid. "La variante Delta ha reso quasi indistinguibile la sintomatologia con l’influenza normale si arriverà quindi a dover fare tamponi per almeno differenziare queste due forme - spiega Pregliasco - Dobbiamo anche ricordare che comunque anche l’influenza non è banale perché ha delle complicanze".

L’influenza dal punto di vista dei sintomi non è più o meno cattiva ogni anno, ma diventa un problema di sanità pubblica rispetto alla sua capacità di diffondersi. E l'inverno si prospetta non piacevolissimo da questo punto di vista.

Come spiega anche un recente messaggio dell’Ecdc quest'anno l'influenza potrebbe diffondersi più ampiamente determinando dai 4 ai 6 milioni di casi di influenza vera, più le forme simil influenzali dei tanti virus meno invasivi, con in più il Covid. Ed è ciò che preoccupa gli opedali italiani.

I vaccini contro l'influenza (e con la terza dose anti Covid)

"Occorre informarsi con il proprio medico di famiglia e con la struttura territoriale di riferimento per pianificare la vaccinazione che può essere somministrata nella stessa seduta con due inoculazioni distinte perché gli studi hanno dimostrato che non c’è una perdita di efficacia e neanche effetti collaterali più pesanti". Lo ha detto a Sky TG24, Fabrizio Pregliasco, Virologo Università Statale di Milano. In particolare in Lombardia ci si sta organizzando per le vaccinazioni in parallelo anti influenzali e anti covid.

"Confido in un’ampia diffusione e anche un adulto sano, se si vaccina, evita il problema di confondere covid ed influenza che è il problema di questo inverno e protegge i bambini più piccoli che può avere in casa o addirittura i più fragili della famiglia". 

Fonte: Today.it

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