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Nel mondo delle "stampanti" genetiche: ecco la start up dell'Università di Trento

Immagina Biotechnology è la prima start up promossa dal dipartimento Cibio, il "kit" per l purificazione dell'Rna ha già ottenuto la copertina di Cell Reports

Ha conquistato la copertina di Cell Reports, prestigiosa rivista scientifica di settore, il "kit biomolecolare"  inventato e commercializzato dalla start up trenntinaa Immagina Biotechnlogy, promossa dal Cibio, dipartimento dell'Università di Trento. Il kit permette di purificare l'acido nucleico Rna per "catturare" il momento esatto della trascrizione, capirne meglio il funzionamento e, soprattutto, gli errori di trascrizione che danno luogo a particolari patologie. 

Primo firmatario dell’articolo è Massimiliano Clamer, biotecnologo, fondatore e presidente di Immagina Biotechnology srl. Nel 2011, quando ancora era studente della Scuola di dottorato in Scienze biomolecolari dell’Università di Trento, si era aggiudicato la borsa Dematté da 25 mila euro, avendo poi potuto frequentare all’Università di Oxford un corso in trasferimento tecnologico e concludere il suo percorso di studi nel laboratorio del fondatore di una delle aziende più importanti nel settore del sequenziamento del genoma.

“Il metodo che abbiamo sviluppato è multifunzionale, economico, rapido ed efficace. RiboLace potrà in futuro essere utile, ad esempio, nella diagnosi di varie malattie e in generale in tutte quelle situazioni in cui è importante purificare l’acido nucleico Rna solo quando è usato come stampo per la produzione delle proteine - spiega Clamer - Le cellule di ogni organismo vivente, incluso l'uomo, contengono milioni di ‘stampanti’ molecolari (i ribosomi) che producono proteine (i ‘mattoni’ funzionali delle cellule) leggendo le informazioni contenute in un ‘testo’ di istruzioni (l’Rna). Queste stampanti non sono sempre in funzione, possono essere ferme o inceppate. La tecnologia RiboLace di Immagina Biotechnology permette di catturare queste stampanti nel momento esatto in cui sono in funzione. In questo modo è possibile capire come, leggendo testi sbagliati, i ribosomi introducono difetti, provocando patologie più o meno gravi". 

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