rotate-mobile
Salute

Covid, Trento e Bolzano tra le città con incidenza più alta: la bozza dell'Iss

«Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio» 

Secondo la bozza del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute sull'andamento di Covid-19 in Italia, ci sono alcune regioni ad alto rischio: «Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte e Umbria rispetto alla settimana precedente, hanno un livello di rischio alto secondo il DM del 30 Aprile 2020».

«Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio» riferiscono gli autori del report. «Sono 15 le Regioni/Province autonome con un rischio alto o moderato". Accanto alle 5 a rischio alto, "sono 10 (vs 12 la settimana precedente) le Regioni/Pa con una classificazione di rischio moderato (di cui 5 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 6 (vs 8 la settimana precedente) con rischio basso».

Diminuisce l'età media

Come riporta Today, in base ai dati del monitoraggio settimanale relativo alla settimana 15-21 febbraio, scende l'età media dei contagiati: "L'età media dei casi diagnosticati è diminuita a 44 anni". «L'epidemia dopo un iniziale lento peggioramento - prosegue il report - entra questa settimana nuovamente in una fase in cui si osserva una chiara accelerazione nell'aumento dell'incidenza nazionale. Sono necessarie urgenti misure di mitigazione nazionali e puntuali interventi di mitigazione e contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari».

Le regioni sopra la soglia critica dei ricoveri

«Nell'ultima settimana di monitoraggio dell'andamento di Covid-19 in Italia» spiega il report Iss «si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni/Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (8 Regioni/Pa vs 5 la settimana precedente)».

«Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua ad essere alto, ma sotto la soglia critica (24%)». Però «complessivamente - precisano gli autori - il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2.074 (16 febbraio 2021) a 2.146 (23 febbraio)". Nello stesso periodo, invece, "il numero di persone ricoverate in aree mediche è sostanzialmente stabile (da 18.463 a 18.295)». «Tale tendenza a livello nazionale - sottolineano gli esperti - sottende forti variazioni inter-regionali con alcune Regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all'incidenza, impongono comunque misure restrittive».

Le 8 Regioni/Pa sono Marche, Molise, Bolzano e Umbria, che presentano un sovraccarico sia nelle terapie intensive sia in area medica, e Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trento dove il sovraccarico riguarda solo le intensive.

L'Iss: «Chiaro aumento dell'incidenza»

«Si osserva una chiara accelerazione nell'aumento dell'incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente (145,16 per 100.000 abitanti dal 15 al 21 febbraio 2021 vs 135,46 per 100.000 abitanti dall'8 al 14 febbraio, dati flusso Iss). L'incidenza nazionale nella settimana di monitoraggio, quindi si allontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti». In particolare, «l'incidenza settimanale supera la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti in due Province autonome: Pa di Bolzano (539,01 per 100.000 abitanti) e Pa di Trento (309,12 per 100.000 abitanti). Quattro Regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Molise e Umbria) hanno una incidenza maggiore di 200 casi per 100.000 abitanti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, Trento e Bolzano tra le città con incidenza più alta: la bozza dell'Iss

TrentoToday è in caricamento