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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Medici non vaccinati, l'Apss insiste: "Fermi e rigorosi con gli operatori sanitari senza copertura"

L'azienda chiede il supporto dell'Ordine dei medici provinciale: "Sinergia e unità di intenti per un servizio migliore"

"Sullo stato delle coperture vaccinali negli operatori sanitari è stato convenuto un approccio fermo e rigoroso nei confronti di chi non intende vaccinarsi". Parole del direttore generale facente funzioni dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro, a margine dell'incontro di giovedì sera con il consiglio dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Trento.

Un incontro programmato da tempo per confrontarsi su alcune punti di attenzione della sanità trentina, e valutare possibili soluzioni da condividere a livello provinciale. L’incontro - fanno sapere le parti - si è svolto in un clima sereno e di collaborazione reciproca e si è concluso con l’impegno dei due enti di lavorare in sinergia per trovare soluzioni in grado di permettere ai professionisti della sanità trentina di operare in serenità.

Come detto, non mancano le criticità, come ha evidenziato il dottor Ferro: "È stato un incontro franco e aperto in cui sono state manifestate volontà di intenti con scambio di opinioni in particolare su alcuni temi di attualità rilevanti per la professione medica sia dell’area ospedaliera sia di quella territoriale, sulla situazione della ostetricia e ginecologia, sulla riorganizzazione e sullo stato delle coperture vaccinali negli operatori. In particolare su questo ultimo punto è stato convenuto un approccio fermo e rigoroso nei confronti degli operatori che non intendono vaccinarsi".

Da parte dell'Ordine c'è volontà di collaborare, come ha sottolineato il presidente Marco Ioppi: "È dovere istituzionale dell'Ordine collaborare per contribuire a migliorare il servizio sanitario ai cittadini e mettere in condizione il medico di svolgere la sua missione in sicurezza e serenità. L'Ordine assicura pertanto la massima collaborazione con le istituzioni preposte alla tutela della salute individuale e pubblica e in primis all'Apss e supporterà l'azienda nel dichiarato obiettivo di valorizzare il personale che vi opera, vera ricchezza su cui si deve investire".

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