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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rovereto, festivalmeteorologia: il premio borghi alla miglior tesi a tema meteo

Alessandro Minigher ha ricevuto la quarta edizione del riconoscimento assegnato dalla Fondazione Omd (Osservatorio Meteorologico Milano Duomo)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

È Alessandro Minigher il vincitore della quarta edizione del Premio Sergio Borghi, il riconoscimento che ogni anno la Fondazione Omd (Osservatorio Meteorologico Milano Duomo) assegna a studi e iniziative che si sono distinti in ambito meteorologico. Il neolaureato magistrale in Fisica presso l’Università degli Studi di Trieste è stato premiato per la miglior tesi di laurea incentrata su un tema connesso alla meteorologia. Un riconoscimento meritato non solo per il valore del lavoro, uno studio dell’interazione atmosfera-oceano negli episodi estivi di upwelling (ovvero la risalita delle acque profonde) costiero nel golfo di Trieste, ma anche per la capacità di illustrarne i contenuti in un video chiaro ed efficace. La proclamazione è avvenuta oggi in occasione della sesta edizione del Festivalmeteorologia, la preziosa occasione di incontro tra le diverse realtà della meteorologia italiana organizzata da Università di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo e Fondazione Museo Civico di Rovereto.

La cerimonia di premiazione, presieduta dal responsabile scientifico del festival Dino Zardi, si è tenuta in diretta streaming come il resto della manifestazione, organizzata quest’anno interamente online nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. Ad annunciare il nome del vincitore, che ha ricevuto un premio in denaro, è stato il generale Giuseppe Frustaci, direttore scientifico della Fondazione Omd. Al secondo posto si è classificato Francesco De Martin, studente del corso di laurea triennale in Fisica dell’Università degli Studi di Trieste, per la tesi incentrata sull’analisi delle condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni convettivi estremi. Terza classificata Olivia Ferguglia, laureata magistrale in Fisica del Sistema Terra presso l’Università di Bologna, con il suo lavoro dedicato a uno studio climatologico della precipitazione nell’Africa orientale e australe tramite dataset satellitari.

«Siamo felici di essere riusciti ad assegnare il Premio Borghi anche quest’anno nonostante l’emergenza sanitaria, ma soprattutto della grande risposta che l’iniziativa ha avuto in questa edizione, la quarta, da parte degli studenti di tutta Italia - ha dichiarato il generale Frustaci - La difficile situazione che stiamo vivendo sta avendo serie ripercussioni su tutto il mondo dell’istruzione, università compresa; allo stesso tempo ha reso evidente quanto affidarsi a informazioni scientificamente verificate possa fare la differenza. Questo è fondamentale per il campo della salute così come per quello del clima e della sostenibilità. Oggi più che mai riteniamo quindi importante dare il nostro contributo nei settori che ci competono, continuando a incoraggiare tutti i giovani cittadini che studiano con serietà e rigore i temi della meteorologia: in futuro questi ragazzi potranno fare davvero la differenza. I lavori dei primi tre classificati e il video della proclamazione del vincitore sono visibili sul sito fondazioneomd.it e sulla pagina facebook e sul canale youtube della Fondazione Omd».

Fondazione Omd 

Costituita nel 2015, la Fondazione promuove e sviluppa programmi di studio e ricerca nel campo della meteorologia e della climatologia applicate, con particolare riferimento all’ambiente urbano e a tutte le attività che in esso si svolgono: dalla pianificazione urbana alla salute pubblica, dall’energia al settore delle costruzioni, dalla progettazione alla logistica e tutto ciò che riguarda la sostenibilità di attività e sistemi antropici. Svolge inoltre attività didattiche, di sensibilizzazione e divulgazione delle tematiche e dei risultati delle ricerche supportate, con l’obiettivo di valorizzare e rendere disponibile tale patrimonio, a partire da quello della propria biblioteca, che consta di oltre 3.000 titoli tra libri, riviste e pubblicazioni. Possiede inoltre la Climate Network® una rete nazionale di 50 stazioni meteorologiche urbane di qualità certificata. Dati, rilevazioni e osservazioni ricavati grazie alla rete vengono utilizzati per realizzare e promuovere studi di climatologia e meteorologia in collaborazione con organismi istituzionali e realtà accademiche di rilevanza nazionale ed internazionale.

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