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Sanità

Zeni attacca la Provincia: “Perché si è voluto complicare la vita ai diabetici?”

Il consigliere dem ha presentato un’interrogazione sui presidi utilizzati dai pazienti per monitorare la malattia

In Trentino ci sono circa 25mila diabetici che, ogni giorno, hanno necessità di utilizzare una serie di presidi medici, come le strisce di misurazione della glicemia, le lancette pungidito e gli aghi per somministrare l’insulina. Ma, queste persone, dallo scorso 1 gennaio hanno dovuto fare i conti con una situazione particolare riguardante questi materiali fondamentali per la gestione della malattia, come spiega il consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni.

“Dall’inizio del 2023 i presidi per le persone diabetiche sono equiparati a farmaci in DPC, ovvero in Distribuzione per conto. Questo regime di dispensazione prevede il divieto di conservazione dei prodotti in farmacia e quindi la necessità di ordinarli di volta in volta. Un cambiamento che comporta disagi e difficoltà, obbligando moltissimi utenti, anche bambini e anziani, a cambiare glucometro, strisce e pungidito. Non è finita qua. Va aggiunto infatti che fino a poco tempo fa per i pazienti era possibile ottenere direttamente al centro diabetologico esami come elettrocardiogramma, OCT, o visita podologica. Recentemente invece per i pazienti è necessario passare dal Cup per ogni visita, con un notevole allungamento dei tempi, costringendo molti a prenotare visite a pagamento”.

Motivazioni che hanno spinto il consigliere a presentare un’interrogazione in Provincia rivolta al presidente Maurizio Fugatti e all’assessore alla salute Stefania Segnana, ai quali Zeni chiede, tra le altre cose, se si siano effettivamente compresi i disagi delle persone diabetiche con questo cambio riguardante i presidi, la questione del coinvolgimento delle farmacie e delle associazioni dei malati e se si stia valutando di introdurre forme di maggiore flessibilità per garantire un miglior servizio ai pazienti sia nella fornitura dei presidi di cui hanno bisogno per tenere monitorato il diabete sia per ristabilire visite ambulatoriali come elettrocardiogrammi, OCT e visite podologiche nel centro diabetologico.

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