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Cinque stelle chiedono l'annullamento della legge sui vitalizi: "E' illegittima"

Annullamento d'ufficio della legge 6 del 2012: è quanto chiedono con istanza formale all'Ufficio di Presidenza i consiglieri pentastellati Bottamedi e Degasperi. L'articolo che delega all'Ufficio stesso l'emanazione del Regolamento e del Testo unificato sarebe contrario allo Statuto speciale

I consiglieri provinciali del Movimento 5 Stelle hanno presentato all'Ufficio di Presidenza della Regione un'istanza di annullamento della legge regionale 6 del 2012, tristemente famosa per aver "regalato" ai consiglieri regionali l'anticipo sulle pensioni di cui si continua a parlare ormai da più di un mese. Ora i consiglieri Degasperi e Bottamedi, già autori di un disegno di legge per annullare i vitalizi, chiedono che la norma sia cancellata d'ufficio: sarebbe infatti contraria al comma 44 dell'articolo 1 dello Statuto speciale di Autonomia che recita: "la Giunta regionale è l'organo esecutivo della Regione. Ad essa spettano: 1) la deliberazione dei regolamenti per la esecuzione delle leggi approvate dal Consiglio regionale" mentre L'articolo 16 comma 2 della legge regionale n. 6 del 21 settembre 2012 afferma che "l’Ufficio di Presidenza è delegato ad emanare il Testo Unificato, coordinando la normativa in vigore, nonché il Regolamento di esecuzione della presente legge". Vi sarebbe stata, in sostanza, illegittimità da parte dell'Ufficio di Presidenza nell'emanare il regolamento esecutivo e il Testo unificato di cui ora si chiede l'annullamento d'ufficio, anche per gli effetti della legge con efficacia retroattiva. 

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