L'interramento della ferrovia di Trento interessa anche l'ambasciatore britannico
Il diplomatico del Regno Unito in Italia ha incontrato il vicesindaco di Trento e ha espresso il desiderio di tornare in città per incontrare i 222 inglesi che vivono in provincia
Nella mattinata di giovedì 21 aprile il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina ha incontrato il nuovo ambasciatore britannico in Italia Edward David Gerard Llewellyn. Nominato a febbraio e insediatosi a inizio marzo, il diplomatico si è impegnato a visitare nei primi cento giorni tutte le regioni italiane per conoscerne le caratteristiche principali: veniva da Venezia per recarsi nel pomeriggio a Bolzano e domani a Trieste.
Nell’ora di incontro, il vicesindaco ha risposto alle numerose domande di Llewellyn sulla città e sul territorio, soprattutto con riferimento alla transizione ecologica, all’interramento della ferrovia e alle sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): dai progetti per i nidi alla riqualificazione energetica degli edifici, dalla mobilità allo sport. Tra gli argomenti del colloquio anche la candidatura di Trento a capitale europea del volontariato per il 2024.
Pnrr, quanti soldi arriveranno in Trentino e come verranno spesi
Llewellyn ha infine espresso il desiderio di tornare a Trento e incontrare i cittadini britannici che qui vivono e lavorano. Secondo i dati Istat, al primo gennaio 2021 risiedevano in provincia 222 persone provenienti dal Regno Unito, di cui 65 nel Comune di Trento.
