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Valdastico, a Rovereto Fratelli d'Italia contro Fugatti: "Faremo le barricate per bloccare il progetto"

Il presidente della Giunta aveva dichiarato la sua intenzione di andare avanti sulla A31. La Lega replica: "Avanti con gli impegni presi"

Quello della Valdastico rischia di diventare un caso spinoso per tutto il centrodestra trentino. Lo sbocco autostradale tra il Trentino e la provincia di Vicenza sembra piacere solo alla Lega: in particolare a Rovereto, dove si consuma uno strappo importante tra il Carroccio e Fratelli d'Italia. Ad accendere la miccia è Pier Giorgio Plotegher, capogruppo in consiglio comunale a Rovereto per il partito di Giorgia Meloni.

"Deve essere chiaro a tutti che Fratelli d’Italia, nel malaugurato caso in cui l’Amministrazione Provinciale volesse proseguire nel progetto di devastare le Valli del Leno, è pronta a fare le barricate in Consiglio Comunale, in strada o in qualunque posto risulti utile a smontare le ambizioni malsane del Presidente della Provincia" dice l'esponente roveretano di Fd'I.

Secondo Plotegher, "la soluzione proposta di far sbucare la bretella a Rovereto è sbagliata concettualmente, in primo luogo perché, in tempi che guardano alla riduzione delle emissioni inquinanti, si rischia di aumentare la concentrazione di Co2 nel cielo di Rovereto, secondariamente l’afflusso dei una grossa mole di traffico automobilistico dal Veneto a Rovereto non farebbe altro che peggiorare la circolazione cittadina già gravata dalle fantasiose ztl, appena istituite, che ci stanno regalando code chilometriche fino a Calliano, per chi viaggia in direzione sud, e ben oltre Lizzana per chi viaggia nella direzione opposta".

E la Lega del presidente Maurizio Fugatti (che giusto martedì aveva detto di voler insistere sul progetto della A31) viene anche citata direttamente: "Non si tratta di essere o meno contro la Lega, ma di valutare, dal punto di vista strettamente tecnico, un tema per quello che è, o dovrebbe essere, cioè una valutazione analitica di costi, benefici, impatto ambientale e territoriale di un’opera che era già sconsiderata ai tempi della sua progettazione" conclude la nota di Plotegher.

La replica della Lega, per bocca del capogruppo in consiglio comunale a Rovereto Willy Angeli, non si è fatta attendere: "Dispiacerebbe molto che una forza di destra si accodasse agli spauracchi di certo ambientalismo" dice Angeli, che poi ricorda come la realizzazione della Valdastico sia un impegno "scritto nero su bianco sul programma elettorale del 2018, recante già in prima pagina proprio il logo di Fratelli d’Italia".

"Un secondo aspetto che non va dimenticato - continua Angeli -, stavolta più generale e storico, riguarda il fatto che se, da terra di una certa originaria arretratezza produttiva, il Trentino è riuscito ad emergere economicamente lo dobbiamo proprio alla vituperata infrastrutturazione, che però ha dimenticato Rovereto e la Vallagarina. Una dimenticanza che, non a caso, vede oggi la Città della Quercia e la Vallagarina in forte sofferenza sia industriale sia turistica; anche per questo la Giunta Fugatti non intende giustamente mollare sulla Valdastico".

"La Lega - conclude il capogruppo roveretano - ha nella parola data, e non nella presunta convenienza del momento, la propria bussola".

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