Valdastico, manca la firma del ministero. Rossi: "Procedimento invalido?"

La Giunta provinciale guidata da Maurizio Fugatti ha avviato il procedimento per modificare il Piano urbanistico provinciale (Pup) del 2008, un passaggio necessario per estendere il corridioio est di collegamento con il Veneto centrale, oggi limitato alla direttrice della Valsugana, e realizzare l'allacciamento della A31 Valdastico nord con l’A22.  

Già il 19 giugno 2020 la Giunta provinciale deliberava di avviare il procedimento di variante al Pup e di autorizzare il Presidente alla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo al documento conclusivo di data 9 febbraio 2016 del Comitato paritetico tra ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Regione del Veneto e Provincia autonoma di Trento. Quest'atto è parte integrante e sostanziale della delibera di avvio della variante al Pup.

Il consigliere provinciale Ugo Rossi (gruppo misto) ha così chiesto una copia dell'atto aggiuntivo ma ha scoperto che mentre Regione Veneto e Pat hanno sottoscritto l'atto rispettivamente in data 15 e 14 luglio 2020, "non compare nessuna sottoscrizione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti".

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Per questo Rossi ha depositato oggi, giovedì 24 marzo, un'interrogazione in cui chiede alla Giunta provinciale: "se l'atto sia stato o meno sottoscritto dal ministero e in che data" e "se, in caso di conferma della mancata sottoscrizione ministeriale la stessa sia prevista e in che data". "Com'è stato possibile - si chiede oggi Rossi - dare avvio al procedimento di variante al Pup sulla base di un atto non valido o comunque incompleto?". Il rischio ora è che questo determini l'invalidità dell'intero procedimento.

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