Valdastico, spaccatura nella maggioranza regionale

Spaccatura in consiglio regionale sulla Valdastico. L'ipotesi del prolungamento trentino della A31 viene rimessa in discussione da una proposta della consigliera Lucia Coppola, che impegna a cercare "alternative a progetti di nuovi tratti autostradali". Il testo è stato poi appoggiato anche da Futura, Pd e Svp, che di fatto ha messo in minoranza la Lega del presidente trentino Maurizio Fugatti.

Il testo approvato

Il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige-Südtirol impegna la Giunta regionale:

"A intensificare il confronto sia all’interno della Regione sia con le autorità competenti a livello nazionale ed europeo sulle scelte strategiche in materia di infrastrutture di transito che riguardano la nostra Regione, al fine di ricercare possibili alternative a progetti di nuovi tratti autostradali in coerenza con gli impegni della difesa del clima, della tutela della salute della popolazione, dell’obiettivo prioritario di trasferire il traffico pesante su ferrovia lungo l’intero corridoio del Brennero e nel rispetto del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi che chiede di astenersi dalla  costruzione di nuove strade di grande comunicazione per il trasporto transalpino".

"Ancora una volta, come sempre, sulla Valdastico la Lega Salvini Trentino è rimasta da sola a difendere un progetto vecchio, inutile e dannoso per il Trentino" commenta il Pd trentino, da sempre contrario ad un'opera giudicata antiquata e troppo impattante sull'ambiente rispetto all'ipotetico vantaggio economico che ne deriverebbe.