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Riforma della Costituzione e taglio alle indennità ai consiglieri

Roma taglia le indennità trentine con la riforma presentata mercoledì dal presidente del Consiglio Renzi: consiglieri, assessori e presidenti regionali non potrebbero guadagnare più del sindaco del comune capoluogo

Roma taglia le indennità trentine con la riforma del titolo V della Costituzione, presentata mercoledì dal presidente del Consiglio Renzi. Se la modifica andasse a buon fine, consiglieri, assessori e presidenti regionali non potrebbero guadagnare più del sindaco del comune capoluogo: una sforbiciata di mille euro al mese per i consiglieri semplici, di 4 mila per gli assessori e di 6 mila per il presidente. Non sarebbe l'unica novità della riforma, che potrebbe portare grosse conseguenze anche sulle autonomie locali: l'intenzione sarebbe quella di accentrare molte funzioni dalla Provincia allo Stato, dall'energia alla protezione civile, dalla scuola alla ricerca. Ugo Rossi e Arno Kompatscher chiedono che sia messo subito nero su bianco con una clausola di salvaguardia.

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