Comunità di valle, si vota fino alle 22 di questa sera
Sono 413mila i cittadini del Trentino chiamati alle urne per il referendum sulle Comunità di Valle voluto da Lega Nord e Pdl per chiederne la loro abolizione. Le firme raccolte sono state circa 9mila
Sono 413mila i cittadini del Trentino chiamati alle urne per il referendum sulle Comunità di Valle voluto da Lega Nord e Pdl per chiederne la loro abolizione. Le Comunità di valle sono enti intermedi tra la Provincia autonoma e i 217 Comuni del Trentino, istituiti per sostituire i precedenti Comprensori. Sono stati istituiti per favorire aggregazioni operative tra Comuni di zone omogenee e la gestione di servizi in campo sanitario e di assistenza sociale.
Tra gli obiettivi della riforma amministrativa voluta dalla giunta di centro-sinistra-autonomista di Lorenzo Dellai vi è anche un risparmio nei costi di funzionamento della struttura pubblica e un aumento di funzionalità soprattutto per i piccolissimi comuni, impossibilitati a garantire servizi analoghi a quelli maggiori. Temi contestati da Lega e Pdl che vedono nelle Comunità carrozzoni capaci di mangiare soldi pubblici e togliere autonomia operativa ai Comuni. Dellai e gli assessori hanno annunciato che non andranno a votare. La maggioranza punta a non far raggiungere il quorum. In caso di abolizione - ha chiarito Dellai - si creerebbe un pericoloso vuoto amministrativo. Si vota dalle 6 alle 22