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Trento Music Arena, dopo la richiesta di chiarimenti cambiate le regole per accesso agli atti

Le minoranze: "Il presidente Kaswalder tuteli il diritto dei consiglieri all'accesso agli atti amministrativi"

Un incontro urgente quello convocato nel primo pomeriggio di giovedì 17 febbraio dai Gruppi di minoranza nella sede del Consiglio provinciale, convovato per stigmatizzare l’operazione ritenuta lesiva del diritto di accesso agli atti amministrativi, garantito ai consiglieri provinciali dall’art.147 del Regolamento interno, condotta dalla Giunta Fugatti con una nuova circolare che ostacola lo svolgimento della loro funzione di controllo, così come previsto dalla legge.

“Il diritto di accesso agli atti è garantito dai principi base della democrazia, ovvero la facoltà di esercitare il proprio mandato con possibilità di verifica e di trasparenza quindi avendo accesso agli atti amministrativi- ha affermato il consigliere dem Luca Zeni -. Un diritto sancito da norme statali, da legge provinciale e dal regolamento interno del Consiglio provinciale in base al quale i consiglieri hanno diritto di ricevere informazioni e di rivolgersi direttamente alle struttura amministrativa di riferimento, al di fuori di qualsiasi discrezionalità politica. Perché esiste il diritto di poter conoscere la documentazione anche in caso di riservatezza o segretezza e, in controverso,  l’obbligo della pubblica amministrazione di fornire i documenti richiesti. Alla luce di tale situazione la circolare della Giunta provinciale potrebbe risultare illegittima, perché non si può modificare un articolo di un Regolamento in tale modo, come lo stesso diritto amministrativo (Legge 241) indica”.

Come spiegato dai consiglieri, la circolare metterebbe i funzionari in una condizione "scomoda" tra il dover adempiere a un dovere giuridico, ma, allo stesso tempo, chiedere una sorta di autorizzazione ai vertici della pubblica amministrazione. "Per questo rivolgiamo un appello al presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder affinché tuteli le prerogative dei consiglieri” conclude Zeni.

“Abbiamo chiesto una seduta straordinaria del consiglio - ha proseguito il consigliere dem Alessio Manica - per discutere sulla questione della Trento Music Arena sotto il profilo della sicurezza, del profilo urbanistico e di tutela del paesaggio. Non abbiamo ottenuto risposta da parte della Giunta, se non poi una circolare che ostacola l’accesso agli atti amministrativi, che invece ci hanno permesso di verificare lo stato dei diversi criteri di sicurezza per il concerto di Vasco Rossi”.

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