Il Calcio Trento unisce Scalfi (Pd) e De Eccher (Pdl): lettera al sindaco

La passione per il calcio, è noto, è talmente forte da avvicinare anche gli opposti più lontani. Se poi, come nel caso in questione, la squadra è il malandato Calcio Trento, le differenze si appianano subito. Lo sanno bene Giovanni Scalfi (Pd) e Manfred De Eccher (Pdl), che di solito in consiglio comunale si fronteggiano sui banchi di maggioranza e opposizione ma, questa volta, hanno firmato insieme una domanda di attualità la presidente del Consiglio comunale Renato Pegoretti ma rivolta al sindaco Alessandro Andreatta. La questione è la seguente: "Le cronache delle ultime settimane ci hanno raccontato un film che non possiamo che definire grottesco il cui protagonista, il calcio Trento, è stato oggetto di trattative più o meno trasparenti che ne determineranno il destino, ma ancora nessuno sa bene quale. Negli ultimi giorni la prospettiva che si è materializzata è quella di una trasformazione del nome in “Trentino”, legata a motivi squisitamente burocratici e che dovrebbe quanto prima scomparire per fare nuovamente posto alla dicitura “Trento”, quella che dal 1921 rappresenta il calcio cittadino e l’unica che i tifosi di tutte le età riconoscono come originale e credibile. Questa altalena sui nomi non può dare adito ad equivoci e se è vero che è necessario il contributo di tutti per dare un futuro alle Aquile, deve essere altrettanto chiaro che non si accettano mercanteggiamenti né tantomeno furberie legate al nome ed ai colori gialloblù. Se il ripristino del nome può essere fatto entro il 5 luglio, come sembrerebbe dalle norme federali, ebbene si vada rapidamente in questa direzione! Chiediamo quindi al Sindaco di aggiornarci sulla vicenda in oggetto e di farsi garante che il nome della squadra di calcio della città tornerà appena possibile ad essere quello della città stessa: “Trento”".

Intanto, dopo la visita dell'ufficiale giudiziario negli uffici del club gialloblù e la richiesta di un creditore che è costata il pignoramento dei cartellini dei giocatori, il presidente del Trento, Piervittorio Belfanti - ha dichiarato ai colleghi di Rttr che "Se ad intentare questa azione fosse stata - come mi si dice in ambiti giornalistici - una società che ha fatto un contratto di sponsorizzazione con il Calcio Trento nel 2008, ritengo ci possano essere gli estremi per una querela perchè si tratterebbe di una tentata estorsione".