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Il Consiglio provinciale vota all'unanimità l'impugnativa contro il Governo

Con 29 voti a favore il Consiglio provinciale ha ratificato all'unanimità la delibera approvata dalla Giunta per impugnare davanti alla Corte costituzionale una ventina di commi dell’articolo 1 della legge di stabilità del Governo nazionale

Con 29 voti a favore il Consiglio provinciale ha ratificato all'unanimità la delibera approvata dalla Giunta per impugnare davanti alla Corte costituzionale una ventina di commi dell’articolo 1 della legge di stabilità del Governo nazionale. Il presidente della Giunta, Alberto Pacher, ha introdotto il dibattito illustrando i commi impugnati dall’esecutivo e le motivazioni del ricorso alla Consulta. In sostanza – ha spiegato – l'impugnativa è di carattere formale e prescinde dal merito delle condivisibili esigenze di contenimento della spesa pubblica. Il problema è di metodo, perché molti passaggi della legge di stabilità ignorano le modifiche dello Statuto di autonomia introdotte nel 2010 dall’Accordo di Milano, che definivano chiaramente l’assetto finanziario delle Province di Trento e Bolzano fissando il contributo dei due territori alle casse dello Stato. Ma soprattutto la finanziaria nazionale 2013 viola le norme pattuite allora con il governo, che impongono di subordinare qualsiasi variazione delle modifiche statutarie in materia di risorse a un'intesa Stato – Provincia.

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