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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Troppi chilometri per avere la terza dose, il caso in consiglio provinciale

Interrogazione di Lucia Coppola: "I residenti nel capoluogo vengono dirottati in punti vaccinali distaccati"

Serve accelerare sulla somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid19, al momento destinata a soggetti fragili e persone over 60. Proprio in questa fase però, con le prenotazioni aperte sulla piattaforma online dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, in tanti segnalano appuntamenti scomodi e fuori città per chi abita a Trento, con l'impossibilità di ottenere una prenotazione in un punto vaccinale del capoluogo.

Il caso arriva anche in consiglio provinciale, con un'interrogazione della consigliera Lucia Coppola.

"Gli appuntamenti offerti sono a Borgo, Pergine, Malè, Cavalese, Tione, Tonadico, Mezzolombardo. Insomma tutti luoghi decentrati, distanti anche parecchi chilometri. Questo può creare problemi alle persone che presentano fragilità e comunque non più giovani che sono costrette a spostarsi spesso con fatica e magari coinvolgendo amici o parenti" scrive la consigliera.

Ovviamente, a rischio c'è l'efficacia della campagna per la somministrazione della terza dose: secondo la Coppola infatti, "lo spostamento necessario per faare la vaccinazione demotiva le persone a sottoporsi alla terza dose".

Un disguido a cui, conclude la consigliera, è importante ovviare da parte della Provincia, anche tenuto conto che Trento è il centro più popolato.

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