rotate-mobile
Politica Centro storico / Via Oss Mazzurana

Bar del Teatro Sociale: è chiuso da agosto, scoppia la polemica

"Da molti mesi il Centro Servizi S.Chiara avrebbe potuto affidare la gestione del Bar annesso al Teatro Sociale con un confronto concorrenziale di rapida realizzazione", scrive Giovanna Giugni

Come mai il bar del Teatro Sociale di Trento è chiuso da ormai sette mesi? Lo chiede in una interrogazione presentata in consiglio comunale la consigliera Giovanna Giugni. "Dall’12 agosto 2012 il bar annesso al Teatro Sociale è chiuso. Il gestore “storico” ha deciso di cessare l’attività dopo 54 anni e il teatro più rappresentativo della nostra città è rimasto senza il supporto del bar, che completava l’offerta e forniva un servizio importante ai turisti e ai frequentatori degli spettacoli teatrali. I quattro dipendenti del bar sono stati licenziati e il locale è tutt’oggi, tristemente, chiuso, mentre infuriano le polemiche per l’apertura domenicale dei negozi", scrive Giugni.

La Provincia di Trento, proprietaria dell’immobile, ha affidato la gestione dello stesso al Centro Servizi S.Chiara, salito agli onori della cronaca per la situazione debitoria in cui versa da molto tempo e che ha ottenuto di recente 3,5 milioni di euro dalla stessa. Da molti mesi, perciò, Il Centro Servizi S.Chiara avrebbe potuto affidare la gestione del Bar annesso al Teatro Sociale  con un confronto concorrenziale di rapida realizzazione, dal momento che molto probabilmente gli importi relativi alla concessione lo avrebbero consentito.

La consigliera chiede quindi "se i legali rappresentanti del Centro S.Chiara, a cui la PAT ha affidato la gestione del bar, siano stati sollecitati dall’Amministrazione Comunale a definire in tempi rapidi l’affidamento in concessione del bar annesso al teatro Sociale; quali risposte  gli stessi abbiano fornito in merito, considerando come le ristrettezze di bilancio rendano necessario approfittare di ogni opportunità per garantirsi delle entrate, che potrebbero diminuire almeno in parte i contributi pubblici per ripianare il deficit di bilancio; mse in tempi di così elevata disoccupazione non sia opportuno che il Comune chieda in tempi rapidissimi alla PAT e lo stesso Centro S.Chiara di accelerare al massimo le procedure di affidamento in concessione del bar, per garantire occupazione ( la gestione precedente aveva quattro dipendenti) e per assicurare un servizio dignitoso al teatro cittadino di maggior prestigio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bar del Teatro Sociale: è chiuso da agosto, scoppia la polemica

TrentoToday è in caricamento