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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Dante

Tatuaggio a svastica: il PD chiede la revoca dell'incarico a Marika Poletti

"Non importa che la svastica sia stata usata in antiche culture o che abbia rappresentato il sole o il polo nord. Per tutti è il simbolo del nazismo"

Interrogazione a risposta immediata per chiedere al presidente Fugatti di revocare l'incarico a Marika Poletti, l'esponente di Civica Trentina con una svastica tautata sul polpaccio, recentemente nominata Capo gabinetto dall'assessore Gottardi. Lo annuncia il PD del Trentino, che prende posizione sul caso: "riteniamo, senza nessuna esitazione, che chi la sfoggia non possa rivestire ruoli pubblici e sia del tutto incompatibile con gli incarichi che l’amministrazione può conferire".

Come abbiamo scritto altre volte la diretta interessata si è sempre difesa spiegando che si tratta di un simbolo comune a molte culture indoeuropee. Non di meno è noto il suo schieramento a destra, così come alcune infelici uscite sui social network, come quella del post in ricordo di Max Ravanelli con la croce celtica che le costò una sospensione da facebook.

 "Nel 2019, non ha proprio alcuna importanza che la croce svastica sia un simbolo d’origine indoeuropea, che sia stata usata in antiche culture o che abbia rappresentato il sole o il polo nord. La svastica, ieri e oggi, per tutti e ovunque, rimanda all’epoca più buia della nostra storia. La sua esibizione pubblica, rimanda all’apologia del nazismo e rappresenta un’adesione all’aberrante ideologia alla base di una delle più feroci dittature della storia" si legge nella nota del PD.

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