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Martedì, 26 Settembre 2023
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Finanziaria: via le spese riservate, non quelle di rappresentanza

Con un emendamento all'articolo 23 è stato eliminato il capitolo sulle spese riservate del presidente della Provincia. Respinto invece un emendamento per ridurre da 156 mila a 100 mila euro le spese di rappresentanza

La prima commissione, presieduta da Renzo Anderle, ha approvato la legge finanziaria proposta dalla Giunta per il 2014. Subito dopo l'organismo ha dato il via libera anche alla legge relativa al bilancio di previsione 2014 e per il triennio 2014-2016. L'esame finale della manovra nell'aula del Consiglio provinciale è previsto dal 30 luglio al 1° agosto. Con un emendamento proposto da Pacher all'articolo 17, è stato istituito un fondo straordinario di 10 milioni di euro con cui la Provincia intende integrare le misure anticongiunturali per fronteggiare le emergenze connesse alla crisi economica. Nel motivare la loro contrarietà, Borga e Penasa hanno contestato l'introduzione con questa norma di deroghe a interventi ("individuando misure non previste nella normativa provinciale di settore") fino all'insediamento della nuova Giunta provinciale. Penasa ha chiesto di verificare se la norma non presenti un profilo di incostituzionalità. Per Borga questa è una norma che, a tre mesi dalle elezioni provinciali, fa politicamente comodo.

Misure a favore di lavoratori e imprese.

Con tre emendamenti all'articolo 22, la Giunta introduce agevolazioni e semplificazioni per favorire l'attività di lavoratori e imprese. Con una prima modifica si estende infatti la deduzione dell'Irap alle imprese che assumono personale proveniente dal "Progettone". Il secondo emendamento semplifica la norma relativa all'Agenzia provinciale degli appalti e i contratti, eliminando l'obbligo dei Comuni di affidare lavori pubblici in convenzione. Un terzo emendamento estende anche al 2015 la sperimentazione del reddito di qualificazione.

Via le spese riservate ma non quelle di rappresentanza.

Con un emendamento all'articolo 23 è stato tra l'altro eliminato il capitolo sulle spese riservate del presidente della Provincia. Sono stati inoltre adeguati gli stanziamento previsti nel bilancio per i fondi sanitari integrativi con 5 milioni e 250 mila euro e le risorse destinate alle scuole dell'infanzia e per gli insegnanti di sostegno. Sempre su questo articolo la maggioranza ha respinto un emendamento proposto da Borga per ridurre da 156 mila a 100 mila euro le spese di rappresentanza.

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