rotate-mobile
Politica

Video poker: il Comune, distanza minima da riportare a 500 metri

Il Consiglio comunale ha chiesto a sindaco e Giunta di sollecitare gli uffici provinciali per modificare il nuovo regolamento, riportando la fascia di rispetto a 500 metri anziché 300 metri

Il Consiglio comunale di Trento si è espresso per riportare la distanza minima di slot e video poker da luoghi sensibili a 500 metri, anziché 300. In chiusura di seduta consigliare, mercoledì sera in Consiglio comunale a Trento, si è infatti trattato l'argomento relativo al gioco d'azzardo ed alle Vlt (video lottery terminal). L'attuale regolamento comunale, che impone una fascia di rispetto di 500 metri da luoghi sensibili quali scuole, asili, case di riposo, verrà abrogato per recepire la nuova normativa provinciale del 2015 che prevede un limite ridotto a 300 metri. "L'argomento ci è sempre stato a cuore, visto il grande disagio sociale che crea, e da subito abbiamo espresso alcune osservazioni in merito", commentano Marco Santini, Paolo Negroni e Andrea Maschio, del Movimento 5 Stelle. 

Grazie al suggerimento tecnico dell'assessore Roberto Stanchina e alla sottoscrizione di tutti i consiglieri della proposta di modifica avanzata dai 5 Stelle, l'intero Consiglio Comunale ha chiesto al sindaco ed alla Giunta di sollecitare gli uffici provinciali per modificare il nuovo regolamento, riportando la fascia di rispetto a 500 metri anziché 300 metri. I consiglieri hanno anche chiesto di introdurre immediatamente il divieto, su tutto il territorio provinciale, di apertura di strutture per Vlt o slot machine destinate ai minori e denominate 'ticket redemption', "vera piaga sociale che sta attanagliando Lombardia ed Emilila Romagna", concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Video poker: il Comune, distanza minima da riportare a 500 metri

TrentoToday è in caricamento