Sì al disegno di legge sui servizi postali nei centri multiservizi

Sì ai servizi postali nei centri multi servizi: la prima commissione del Consiglio provinciale ha infatti approvato il disegno di legge che stabilisce interventi per favorire lo sviluppo sul territorio del servizio pubblico postale. La consigliera del Patt Caterina Dominici, prima firmataria del documento in questione, ha spiegato come la legge sul commercio preveda l’istituzione di centri multi servizi che possono essere organizzati dai comuni in collaborazione con i privati. Il disegno di legge in questione prevede di far rientrare il servizio postale all’interno di questi spazi già previsti, con orari ridotti e per periodi limitati. 

“No a un documento che riporta ad attività di carattere economico e multiservizi, quello che in realtà è un servizio universale”: questa la posizione espressa dalla Lega nord che si è opposta fermamente ed ha definito questa proposta “più negativa che positiva” perché declassando il servizio, diminuisce il potere contrattuale del cittadino ed i diritti dei lavoratori di Poste italiane. Perplessità, nonostante il finale voto favorevole, sono venute da parte dell’IdV che prevede che un gestione di questo tipo non possa essere a costo zero ed esprime dubbi sulla possibilità di legiferare in una materia non di nostra competenza. Simili osservazioni sono state offerte dal capogruppo del PdL: a che titolo interveniamo, senza competenze, nella razionalizzazione della rete degli uffici postali, nei progetti di riassetto organizzativo e del personale? La consigliera proponente ha spiegato: “si tratterebbe di fissare un diritto, piantare dei paletti e stabilire un principio che permetta quanto meno il rispetto dei protocolli d’intesa tra Poste e Giunta”. Condiviso dal Presidente e dagli altri componenti della Commissione il testo emendato è stato approvato con 4 favorevoli (Pd, Patt, IdV e Upt), 1 contrario (Lega) e 1 astenuto (PdL).