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Fugatti sta con Kurz: "Governo stabile in Austria, rapporto più forte con il Trentino"

Attraverso una nota istituzionale il presidente della Provincia di Trento esprime entusiasmo per la vittoria popolare in Austria

“Un’affermazione netta, che permetterà all'Austria di poter avere un governo stabile, nell'interesse del popolo austriaco e dell'Europa”. Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, commenta la vittoria del leader dei popolari austriaci, Sebastian Kurz, che è stato confermato alla guida del Paese con il 37,2%.

All'indomani delle elezioni austriache il governatore trentino ha diffuso tramite l'Ufficio Stampa provinciale una nota nella quale dichiara apertamente entusiasmo per la vittoria popolare. nvittoria che, dice, potrà anche rafforzare i rapporti con il Trentino. “Seguiamo con grande attenzione quanto accade oltre il Brennero – commenta Fugatti – territorio a cui siamo legati da una storia comune e da questioni di comune interesse. L'auspico è che la vittoria di Kurz possa rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione che portiamo avanti anche nell'ambito dell’Euregio e dell'Autonomia a vantaggio delle nostre popolazioni”.

Biancofiore (FI): "Kurz vuole l'Alto Adige ed il muro del Brennero"

Non la pensa così l'onorevole Michaela Biancofiore, coordinatrice regionale di Forza Italia, partito alleato della Lega di Fugatti, che si dice "preoccupata per la vittoria di un potere anomalo" ed invoca la questione sudtirolese, da parte italiana ovviamente: "Nonostante il partito di Kurz sia componente del Ppe europeo è molto più sovranista dei nostri sovranisti ed ha inglobato le politiche di Starache: penso all’emendamento proposto dieci giorni fa che ha approvato  il doppio passaporto per i sudtirolesi di lingua tedesca e ladina. Un atto gravissimo soprattutto perché l’Italia si era già espressa ufficialmente negativamente e che mira ad una riannessione sostanziale dell‘Alto Adige all'Austria, in barba alla storia, ai trattati di pace, al trattato di Maastricht. Per non parlare della proposta di costruire il muro  di Brennero affinchè gli extracomunitari rimanessero imbottigliati in quell’Alto Adige italiano che è italiano solo quando fa comodo". 

Chi è Sebastian Kurz

Classe 1986, soprannominato Wunderwuzzi (bambino prodigio), Sebastian Kurz è stato il ministro degli Esteri e il cancelliere più giovane d'Austria. Ha conquistato la guida del partito Oevp con una sterzata a destra sulla questione dei migranti, tema centrale anche nell'ultima campagna elettorale nella quale ha però fatto irruzione il ema ambientale. Nell'alleanza di governo il giovane neo-cancelliere dovrà anche tenere conto dell'exploit dei Verdi oltre il 14%. 
 

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