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Grandi carnivori

Dopo l’aggressione in Val di Sole, la proposta: “Subito spray antiorso in Trentino”

L’idea è stata lanciata dalla consigliera di Fratelli d’Italia Katia Rossato, che invita la Provincia ad attivarsi in questo senso

Il caso dell’aggressione dell’orso in Val di Sole continua a far parlare di sé. In questo caso, è la politica ad intervenire, attraverso le parole di Katia Rossato, consigliera provinciale di Fratelli d’Italia che ha lanciato una proposta destinata, sicuramente, a far discutere.

“Nell’attesa che la Provincia si interfacci con il Governo al fine di arrivare a una puntuale soluzione alla problematica, bisogna individuare alcune possibilità che possano favorire la coesistenza tra uomo e orso nel nostro territorio, al fine di evitare lo spopolamento delle nostre valli, l’abbandono della montagna e, di conseguenza, l’impoverimento del Trentino. In altri contesti ove la convivenza tra esseri umani e grandi carnivori risulta difficile, l’Ente pubblico è intervenuto normando la possibilità di utilizzo dello spray antiorso” ha affermato Rossato.

Il riferimento è a uno spray, a base di capsicina (principio attivo del peperoncino, che deve essere pari almeno all’1-2%) da utilizzare come elemento dissuasore in caso di un avvicinamento potenzialmente pericoloso dell’animale. Ancora la consigliera: “L’auspicio è che, in attesa della definizione dei provvedimenti necessari, la Provincia si confronti con Roma per introdure la possibilità di avere anche qui lo spray antiorso”.

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