Riduzione spese del Consiglio, Firmani: "A questi ritmi ci vogliono 20 anni"
La Presidenza ha dichiarato che la riduzione sarà soltanto del 3,32%. "Di questo passo, per dimezzare la spesa occorrerebbero più di 20 anni (un tempo infinito) - afferma Firmani -, contro gli 8 anni necessari"
"Lasciano l’amaro in bocca le decisioni prese ieri dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale - dichiara il consigliere provinciale di Italia dei Valori Bruno Firmani – Noi siamo certi che i cittadini si aspettavano qualcosa di più. I fondi per le consulenze dei gruppi sono stati dimezzati e non eliminati, per quale motivo?". Il commento è del consigliere provinciale dell'Italia dei valori Bruno Firmani, che interviene sui costi della politica locale.
"Ma la mano è stata anche più leggera sulle riduzioni dei fondi per la Presidenza - continua Firmani -, in tema di consulenze ed incarichi (solo il 37,5% in meno ) e per manifestazioni, conferenze e mostre (-47,36%), mi viene da pensare che sotto sotto si nasconda un forte interesse verso la necessità di presenzialismo a scopi elettorali. Allora dato che potrei essere tacciato di esprimere opinioni personali e non dati oggettivi, guardiamo ai numeri che non possono mentire. Il 45% dell’indennità del Presidente del Consiglio Provinciale, più il 22,5% del vice, più il 11,25% dei tre segretari questori è uguale al 101,25% dell’indennità di un semplice consigliere. Questo dato tradotto in cifre significa che l’indennità integrativa dell’Ufficio di Presidenza costa come un consigliere, è come se pagassimo un consigliere in più".
La Presidenza ha dichiarato che la riduzione sarà soltanto del 3,32%. "Di questo passo, per dimezzare la spesa occorrerebbero più di 20 anni (un tempo infinito) - afferma Firmani -, contro gli 8 anni necessari per ridurre la spesa del 25%. Ma i cittadini saranno veramente disposti ad aspettare tutto questo tempo?".