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Tagli a indennità e amministratori: proposta del Consiglio autonomie

Risparmiare un milione di euro all'anno riducendo il numero di consiglieri e amministratori locali, tagliando le loro indennità del 6% (e gettoni di presenza dimezzati per le commissioni) e abolendo la "porta girevole"

Risparmiare un milione di euro all'anno riducendo il numero di consiglieri e amministratori locali, tagliando le loro indennità del 6% (e gettoni di presenza dimezzati per le commissioni) e abolendo la "porta girevole", cioè la sostituzione degli assessori con i primi dei non eletti sui banchi del Consiglio. Questa la proposta lanciata dal Consiglio delle autonomie locali per la riduzione dei costi della politica. Se fosse approvata, nei comuni sopra i 100mila abitanti come Trento il consiglio passerebbe da 50 a 35 membri e la giunta passa da 10 a 8 assessori; nei comuni sopra i 30mila abitanti, come Rovereto, da 40 consiglieri si scenderebbe a 30 consiglieri e in giunta ci sarebbero non più di 6 assessori. Nei piccoli comuni, quelli con massimo mille abitanti, si arriverebbere ad un massimo di 9 consiglieri e 2 assessori. La proposta è stata inviata alla giunta regionale e dovrà essere discussa in Consiglio.

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