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Consiglieri da tagliare, Uil contro Dellai: "Spocchioso e arrogante"

"Rifiutare la decisione del Governo di ridurre il numero dei Consiglieri può apparire al resto del Paese spocchioso ed arrogante", afferma il segretario della Uil del Trentino Ermanno Monari

"Rifiutare la decisione del Governo di ridurre il numero dei Consiglieri può apparire al resto del Paese spocchioso ed arrogante". Il segretario della Uil del Trentino Ermanno Monari interviene dopo le dichiarazioni del governatore della Provincia di Trento Lorenzo Dellai, che si è opposto alla proposta di riduzione dei consiglieri provinciali presentata dal Governo Monti. 

Secondo Monari - che chiede la riduzione del numero di componenti dell'assemblea legislativa provinciale e regionale e l'abolizione del meccanismo della 'porta girevole' - "le forme della rappresentanza non possono essere avulse dal tempo e dal contesto in cui si vive e di cui ci si nutre. Cambiano purtroppo le disponibilità economiche e noi tutti dobbiamo avere la capacità di darci nuove regole per rappresentare il bene comune. Il funzionamento della democrazia è fondamentale, ma non può vivere avulso dalla realta' usando risorse che non ci sono più. Per questo - insiste Monari - sosteniamo pienamente la riduzione del numero dei consiglieri anche in Trentino. Non farla sarebbe dannoso e ridicolo. Soprattutto se pensiamo che ai 35 consiglieri provinciali si sommano gli assessori, che sono incompatibili con il ruolo di consigliere".
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