Nido, funivia e parcheggi: ecco le richieste di Sardagna a Ianeselli

Il sopralluogo del sindaco di Trento Franco Ianeselli a Sardagna è stato anche l’occasione, per il primo cittadino, per comprendere le reali necessità della zona. Già, ma quali sono?

In primo luogo, l’adeguamento strutturale della scuola materna e la creazione di un nido; un’idea che doveva essere finanziata già nell’ultimo bilancio con 800mila euro, se non fosse che quei fondi sono stati dirottati per coprire l’aumento di materiali di altri cantieri. “Ma in quel progetto noi ci crediamo: auspichiamo quindi di recuperare il finanziamento già nel prossimo assestamento. Sardagna oggi non ha un nido, adeguare gli spazi della materna per consentire la convivenza dei bimbi da 0 a 6 anni credo sia un’ottima soluzione”.

Capitolo futura stazione della funivia del Monte Bondone: si è parlato anche di questo durante il sopralluogo in cui erano presenti la presidente Giulia Degasperi e i consiglieri circoscrizionali Gianluigi Tonidandel, Giuditta Berloffa, Mariarosa Degasperi e Umberto Gardumi. Per la circoscrizione lo spostamento dalla collocazione attuale può essere accettabile solo se c’è la certezza che la funivia non si fermi a Sardagna ma raggiunga anche Vason. Così Ianeselli: “Ad oggi noi abbiamo a disposizione 37,5 milioni per un impianto che, dalla futura stazione delle corriere all’ex Sit, raggiunge la cittadella in zona ex Italcementi e poi arriva a Sardagna. Ma intendiamo lavorare in una cornice unitaria e pensare da subito al proseguimento fino al Monte Bondone”.

Infine, i parcheggi. Sardagna, come noto, non ne abbonda. Secondo la presidentessa Degasperi ad oggi ne mancherebbero almeno 25 per andare incontro a tutte le esigenze. E, su questo punto, circoscrizione e amministrazione comunale dovranno impegnarsi seriamente per trovare una soluzione.