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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Centro storico

Referendum popolari, vincono i cittadini: il Comune abbassa il quorum al 30%

"Bisogna ringraziare il comitato che ha insistentemente continuato a fare pressione perchè il Consiglio modificasse la propria posizione iniziale e il gruppo di dieci consiglieri che avevano a suo tempo sostenuto la proposta popolare"

Pubblichiamo una nota del comitato "Quorum Zero e più democrazia", dopo che il Consiglio comunale di Trento ha approvato anche che le apposite Commissioni valutino la possibilità di introduzione di modalità di raccolta firme online e la possibilità di definire meglio i tre tipi di referendum, rendendo vincolanti i referendum abrogativi e quelli propositivi. "Potevamo trovarci con quorum 30% e 4500 firme da raccogliere in 90 giorni… abbiamo ottenuto quorum 30% e 2700 firme da raccogliere in 120 giorni! Di fatto facendo una proporzione le firme rimangono stabili (aumentano un po’, ma c’è più tempo per raccoglierle), ma il quorum diminuisce dal 50% al 30%. Quindi un passo avanti su questa strada in salita, oggi un po’ meno ripida.

"Bisogna ringraziare il comitato che ha insistentemente continuato a fare pressione perchè il Consiglio modificasse la propria posizione iniziale (nel totale rispetto delle premesse che si era dato, cioè di “migliorare la possibilità di partecipare dei cittadini”) e il gruppo di dieci consiglieri che avevano a suo tempo sostenuto la proposta popolare, che si sono fatti portavoce di queste istanze in Consiglio comunale. In ordine alfabetico Salvatore Aliberti, Claudio Cia, Lucia Coppola, Guido De Stefano, Marco Franceschini, Giovanna Giugni, Andrea Merler, Marco Patton, Giorgio Piffer, Francesco Porta. Ricordiamo in particolare Salvatore Aliberti che ci ha sostenuto sin dall’inizio del nostro percorso aiutandoci nel momento della raccolta firme, Claudio Cia, Lucia Coppola e Giovanna Giugni che hanno collaborato nella stesura degli emendamenti e nelle proposte alternative. Per ultimo ma non per importanza ringraziamo il presidente della Circoscrizione Trento storico-Piedicastello, Redolfi Melchiore, che con grande spirito civico si è messo a disposizione come “autenticatore” per la raccolta firme. Va ringraziato anche l’intero Consiglio, per aver dimostrato che tornare sui propri passi è possibile, e non è un segno di debolezza".

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