Punto nascite Arco, il ministro Lorenzin smentisce: "Nessun ripensamento, va chiuso"
Smentita della diretta interessata dopo le speranze avanzate ieri dai deputati Fraccaro e Ottobre
Niente cambio di rotta sul punto nascite di Arco, per il quale è prevista la chiusura, nonostante le 11.000 firme, tra cui quelle dei deputati trentini Fraccaro (M5S) e Ottobre (Gruppo Misto) depositate ieri al Ministero della Salute. Ieri i due deputati si erano detti speranzosi, riferendo che la ministra Lorenzin in persona si sarebbe proposta di rivedere la decisione.
Oggi la smentita, atttraverso l'Ansa, prima del presidente della Provincia Ugo Rossi e poi della direttta interessata: "Per il punto nascita di Arco, ormai chiuso da mesi in quanto non presentava i parametri di sicurezza previsti di almeno 500 nascite annue, non ci sono allo stato elementi di novità che possano permettere al Comitato nazionale percorsi nascita di autorizzare una deroga" questa la dichiarazione perentoria della Lorenzin, raccolta dall'agenzia stampa.
Ribatte a caldo il deputato cinque stelle Fraccaro, anche se non fa menzione della "promessa" diffusa nel comunicato stampa ieri: "Rossi rifiuta in partenza ogni ipotesi di provare a riaprire il punto nascita. Ora le intenzioni sono finalmente chiare: nc’è sempre una precisa volontà politica dietro alla chiusura di un servizio pubblico ed il caso del punto nascite di Arco ne è la dimostrazione. La nostra battaglia non si ferma".
