Politica

Provincia e banche: sottoscritte obbligazioni per 77 milioni

Fidejussioni: è stata prestata una garanzia di 96,5 milioni per il capitale e 5 per gli interessi a Banca Intesa e 110 milioni per il capitale e 5,5 per gli interessi a favore di The Royal Bank of Scotland

Redazione 06 dicembre 2012 09:45

Rispondendo a tre interrogazioni presentate da Rodolfo Borga, Pino Morandini e Walter Viola, che avevano al centro le operazioni finanziarie della Pat per favorire l'immissione di liquidità a favore delle famiglie e delle imprese trentine, il Presidente Dellai afferma che la Provincia ha messo in campo 77 milioni di euro che sono serviti per sottoscrivere obbligazioni delle banche trentine più 11 milioni per comprare titoli di Stato italiani. Iniezione di soldi freschi alle banche a fronte dell'impegno di rendere disponibile all'economia reale "un importo - continua il Presidente della Giunta - almeno equivalente a quello messo a disposizione da Cassa del Trentino con un conseguente effetto leva".

Niente prestiti con la Bce.

Cassa del Trentino, afferma Dellai, per questa operazione ha utilizzato accantonamenti effettuati per il rimborso dei propri prestiti obbligazionari. Infine, il Presidente della Giunta, afferma che Cassa del Trentino non ha contratto alcun prestito con la Bce ma ha ottenuto due finanziamenti per un totale di 155 milioni con Cassa Centrale Banca. Per questo credito la Provincia ha rilasciato due fidejussioni: una di 84 milioni a favore di Cassa Centrale ed un'altra di 81 milioni sempre a favore di Cassa Centrale che agisce anche per conto del Mediocredito.

Garanzie a Intesa, Bank of Scotland e Banca Europea Investimenti.

Per quanto riguarda le fidejussioni della Pat in generale, Dellai afferma che è stata prestata una garanzia di 96,5 milioni per il capitale e 5 per gli interessi a Banca Intesa per il contratto stipulato tra Dolomiti Energia e la banca; una fidejussione di 110 milioni per il capitale e 5,5 per gli interessi a favore di The Royal Bank of Scotland (sede di Milano) quale primo sottoscrittore del prestito obbligazionario della Set distribuzione spa; di 20,7 milioni infine la garanzia alla Banca Europea degli Investimenti per il prestito sottoscritto da Mediocredito.