Primarie, l'appello al voto di Donata Borgonovo Re: "Io Voto Olivi"

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Donata Borgonovo Re

Sabato 13 luglio dalle 8 alle 22 si terranno le primarie per la scelta del candidato Presidente della Provincia autonoma di Trento. Per la prima volta, gli elettori trentini che si riconoscono nel progetto politico della coalizione di centro sinistra sono chiamati a scegliere, tra i cinque candidati presentati dai partiti che compongono tale coalizione, il candidato (o la candidata) che alle elezioni provinciali di ottobre verrà sottoposto al voto degli elettori per la guida della Provincia autonoma di Trento. E’ vero che, come spesso accade nelle vicende umane, queste primarie non sono esattamente quelle che molti di noi speravano state e cioè aperte a candidature plurali e contrassegnate da una varietà di nuove proposte, tra le quali i cittadini avrebbero potuto scegliere quella per loro più convincente. E tuttavia, anche in questa veste un pò più dimessa, le primarie del 13 luglio rappresentano un appuntamento significativo per il nostro futuro che sarebbe un grande errore disertare. 

Pur comprendendo le obiezioni e le critiche di molti, soprattutto vicini al partito democratico, mi sento di dire che non dobbiamo perdere questa occasione per affermare il nostro desiderio di partecipazione alle scelte in precedenza delegate solo ai partiti. Anche se si tratta di scelte ancora troppo limitate nella loro portata. Ma per iniziare un nuovo cammino bisogna sempre fare un primo passo, non importa quanto breve e incerto: la saggezza popolare non dice forse che “il meglio è nemico del bene”? Se oggi volessimo a tutti i costi un ‘meglio’ che non c’è (primarie davvero aperte, pd realmente democratico), perderemmo quel pur piccolo ‘bene’ che abbiamo davanti.

Quindi, il mio invito per dopodomani è di andare tutti ai seggi presenti capillarmente (grazie ai volontari che li animeranno) su tutto il territorio provinciale per esprimere con il voto la nostra scelta per il candidato Presidente. Io, da iscritta al partito democratico, ho deciso di dare il mio voto ad Alessandro Olivi nella consapevolezza che, a seguito di un percorso accidentato sulla scelta del candidato e sulle primarie di partito, qualche distinguo possa ancora covare sotto la cenere. Alessandro però rappresenta di fatto l’unica reale prospettiva di rendere concreto ed efficace il nostro desiderio di cambiamento. Se la coalizione sarà guidata dal PD, io credo che, lavorando molto, potremo realizzare quell’intreccio fra sostenibilità, innovazione, sussidiarietà, semplificazione ed inclusione che desideriamo caratterizzi le politiche del futuro. Politiche orientate a rendere l’autonomia trentina davvero degna della definizione di ‘speciale’.