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Panizza: "Sull'autonomia Vespa fa disinformazione giornalistica"

"I dati dimostrano che i cittadini delle nostre due province contribuiscono anche per le altre Regioni" così il senatre Franco Panizza interviene sul caso del servizio mandato in onda su Porta a Porta che chiede alle province autonome un "gesto di solidarietà" verso il Paese

"La caccia al privilegio è diventato il genere giornalistico che va per la maggiore e che fa crescere gli ascolti. Peccato che in questo caso si prefiguri come un vero e proprio atto di disinformazione populista, con l’aggravante che tutto questo è avvenuto sul servizio pubblico il quale dovrebbe svolgere tutt’altra funzione" così scrive l senatore autonomista Franco Panizza sulla puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera.

"Vespa anziché chiedersi perché in Italia le cose non funziono chiede alle nostre Province di rinunciare a quelle conquiste sociali che invece gli altri dovrebbero imitare. In sostanza ci ha chiesto di restituire competenze a uno Stato Centrale che ci ha portati sull’orlo del fallimento finanziario, che ha dimostrato di non conoscere neppure la consistenza della questione esodati, che ha dimostrato in ogni momento di non avere i conti pubblici sotto il proprio controllo. La vera soluzione, e su questo mi impegnerò per avere con noi i partiti autenticamente autonomisti e anche le forze nazionali sinceramente riformatrici, è che in Italia si instauri un solido sistema regionale che dia poteri e responsabilità ai territori. Mi auguro che finalmente almeno i Trentini, così come il Sudtirolesi hanno fatto, capiscano che bisogna essere uniti per non distruggere e sacrificare sul piano dell’omologazione nazionale quel grande patrimonio di coesione, partecipazione diretta e solidarietà collettiva che il Trentino ha costruito nella sua storia, il quale ad oggi costituisce - anche se a Roma non l’hanno capito - il solo antidoto alla disaffezione e all’antipolitica”. 

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