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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mobilità sostenibile / Nago-Torbole

Ciclabili: partita la progettazione definitiva del bypass tra Nago e Torbole

L’opera è considerata la porta di accesso da nord al lago di Garda. Fugatti: “In linea con lo sviluppo del turismo sostenibile”

L’annuncio arriva direttamente dalla Provincia: è partita la progettazione definitiva per l’unità 19 della Ciclovia del Garda, meglio nota come bypass ciclabile tra Nago e Torbole. Una notizia commentata così dal presidente Maurizio Fugatti: “Il tracciato per bici e pedoni potrà costituire la nuova ‘porta di accesso’ da nord al lago di Garda, per chi viene da Mori e dalla pista lungo l’Adige che fa parte dell’itinerario europeo da Capo Nord a Malta. Un collegamento sicuro per la mobilità sostenibile, più funzionale rispetto all’attuale percorso verso il lago che passa dal centro storico di Torbole. La variante favorirà quindi un accesso più sicuro, adatto ad una frequentazione in linea con lo sviluppo del turismo sostenibile in Trentino e in particolare verso l’Alto Garda”.

Scendendo da Nago, il nuovo tracciato previsto avrà inizio con la progressiva “zero” in corrispondenza della rotatoria di Nago in via Strada Rivana, sulla SS 240 e si manterrà aderente alla stessa fino ad intersecare “in quota” l’esistente percorso sterrato posto a valle, già ad oggi utilizzato di fatto per il transito ciclo pedonale. Scendendo in direzione di Torbole, all’altezza del bar “Sesto Grado”, considerata la necessità di un attraversamento ciclabile in un punto caratterizzato da un alto flusso di veicoli, con una pendenza del tutto inadeguata agli standard ciclabili e scarsa visibilità, il progetto prevede di realizzare un nuovo sottopasso ciclopedonale in roccia che sbucherà a valle, lungo il lato ovest del tornante, cosiddetto “curva parabolica”. Da aggiungere, poi, che il collegamento con la Ciclovia dei Laghi esistente verrà ultimato nell’ambito dei lavori del nuovo tunnel stradale “Loppio-Busa” grazie anche ad una nuova passerella ciclabile.

Il rendering del progetto

Oltre 2 milioni di euro il costo dell’opera, in parte coperta con i fondi del Pnrr. Entro la fine dell’anno ci sarà la gara per aggiudicare la realizzazione. C’è poi un aspetto importante per quanto riguarda la pista, che verrà separata  per pedoni e biciclette, individuando un nuovo percorso adiacente alla pista ciclabile, della larghezza di almeno 1,50 metri, garantendo maggiore sicurezza agli utenti.

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