rotate-mobile
Politica

Il lavoro femminile in Trentino? Precario e con stipendi lontani da quelli degli uomini

Lo riferiscono i consiglieri Pd Maestri e Manica chiedendo che il Tavolo permanente per l’occupazione femminile lanci urgentemente un pacchetto di misure

“La precarietà del lavoro femminile e il baratro fra gli stipendi di lavoratrici e lavoratori, in sede locale come nazionale, chiama la politica all’assunzione di responsabilità urgenti e di provvedimenti conseguenti”.

È con queste parole che i consiglieri provinciali del Pd Lucia Maestri e Alessio Manica hanno presentato la mozione per la convocazione urgente del Tavolo permanente per l’occupazione femminile, affinché si possa arrivare ad un pacchetto di misure efficaci nell’ambito del lavoro di donne e ragazze.

Più nello specifico, Maestri e Manica chiedono che il tavolo definisca il prima possibile delle politiche attive del lavoro volte ad affrontare le difficoltà del mercato dell’occupazione e per garantire, da subito, processi di adeguamento stipendiale per l’occupazione femminile e di freno all’esodo dei laureati dal nostro territorio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il lavoro femminile in Trentino? Precario e con stipendi lontani da quelli degli uomini

TrentoToday è in caricamento